Facebook Twitter Youtube Feed RSS

I fenomeni, gli esperimenti di Gustavo Adolfo Rol

04/12/2019 13:27

di Piergiacomo Oderda

Paolo Coccorese riporta sul “Corriere della Sera” la notizia della donazione al Comune di Torino da parte di Catterina Ferrari, farmacista che ha conosciuto Gustavo Adolfo Rol e che dalla fine degli anni ’80 lo ha assistito e gli è stato vicino, della libreria, manoscritti, diari ricevuti in eredità. Catterina è mancata alla fine di ottobre e spera che questo materiale non finisca in un magazzino, che si possa organizzare una mostra. E’ un’occasione di studio preziosa su questo personaggio e spero che si possa trovare una sistemazione adeguata; per pura combinazione, ho sulla mia scrivania il secondo volume di un’antologia curata da Franco Rol, tra i libri che proprio la biblioteca civica di Torino (classificazione 17 C 243) conserva a disposizione dei cittadini più pazienti (è sempre molto richiesto!).

I fenomeni, gli esperimenti di Gustavo Adolfo Rol sono suddivisi in quarantanove tipologie e non si contano i personaggi famosi che si alternano tra le testimonianze. Uto Ughi racconta di un episodio legato al suono del suo violino (XLI, “fenomeni vari”), lo scrittore Nico Orengo è testimone della trasformazione di un dipinto (XXXVII). Scherzi sulla sparizione di un calamaio vengono riportati da Dino Buzzati citando un incontro all’albergo Principe di Piemonte con Federico Fellini. La stessa Catterina Ferrari nei “Consigli” (“di fare o non fare una determinata cosa”, XLV) scrive: «Quando andavamo in giro, lui puntava il dito contro sconosciuti e a uno diceva che era malato, a un altro che doveva firmare un atto notarile o rinunciare a un affare». «Il viso è bellissimo. Ha occhi luminosi, un sorriso dolce», Mario Soldati racconta di un incontro con Rol in cui gli consiglia di raccontare una storia dolorosa e drammatica che da tempo si porta addosso.

Interessante nella prima appendice all’antologia la testimonianza di Laura Bergagna sui segni premonitori colti da Rol per la morte tragica di Giorgio Cini avvenuta nel 1949 a causa di un incidente aereo nell’atto di spostarsi da Antibes a Venezia. Nella seconda appendice, i cultori della matematica possono provare ad esercitarsi leggendo “Fenomeni psico-fisiologici” di Henri Poutet, tra numeri assegnati a lettere, alle carte, ai segni. Non manca la tesi redatta da Rol nell’ottobre del 1933 su “La funzione giuridica economica e sociale degli Istituti di credito nel momento attuale”. La sesta appendice indaga sulle serate di Rol e la negazione della possibilità che si tratti di fenomeni di tipo ipnotico.

 

Piergiacomo Oderda

 

Commenti