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VIDEO. Caso impianti del ghiaccio e le bugie del Movimento 5 Stelle. Pinerolo

VIDEO QUI: https://youtu.be/WD7Ur1uSwb4

Il caso debiti del palaghiaccio e palacurling a Pinerolo sta tenendo alta l’attenzione politica. Il governo della città,  con a capo il sindaco pentastellato Salvai, dopo oltre un anno di interventi del consigliere comunale di minoranza Dario Mongiello (Lista civica Pinerolo Trasparente) che denunciava il problema  sta cercando di “difendersi”. Peccato che i dati che forniscono non sono reali. Un autogol incredibile. C'è  un problema politico. Ma il resto della maggioranza che dice...? 

Questo il testo del comunicato stampa del M5S di Pinerolo  e, a seguire, una replica di Eros Gonin.

Il comunicato stampa del M5S

"Dal rientro dalle vacanze ad oggi abbiamo letto ed ascoltato alcune inesattezze circa l'operato della nostra amministrazione. Ce ne prendiamo la responsabilità dovuta ad una nostra scarsa capacità comunicativa e accogliamo con interesse i suggerimenti ricevuti.

Cerchiamo nel contempo di spiegare le ragioni del nostro agire amministrativo, consapevoli che in mancanza di dati e informazioni, alcune scelte fatte non sono comprensibili o non lo sono fino in fondo.

Cominciamo dalla questione Palazzetto del Ghiaccio e Palacurling.

Nel 2023 sappiamo che realizzare un impianto così grande ed energivoro a metà strada tra quelli esistenti di Torre Pellice e Torino non è stata una scelta felice. Ma l'eredità olimpica ora ci impone di preservare il grande investimento fatto a suo tempo e la fruizione da parte della comunità. Osservando le altre realtà, olimpiche e non, osserviamo che TUTTI gli impianti del ghiaccio soffrono difficoltà economiche importanti, puntualmente ripianate dalle varie amministrazioni pubbliche proprietarie o dalle stesse Società sportive. Le cause sono arcinote: il grande utilizzo dell'energia ed il suo costo, il lento rialzarsi delle associazioni sportive dalla mazzata della pandemia.

I fatti dicono che gli impianti in esame sono gestiti da una associazione sportiva che ha accumulato, in diverse fasi, debiti con l'amministrazione. Un primo debito di circa 60.000 (debito riferito al periodo COVID) è stato gestito attraverso un piano di rientro che è sempre stato onorato. La quota residua da pagare ad oggi si attesta intorno ai 16.000 euro. Nelle seguenti stagioni sportive il gestore dell'impianto ha accumulato un ulteriore debito di circa 112.000 euro, per il cui recupero non è ancora stato concordato un piano di rientro (Sindaco e Giunta ci stanno lavorando in questi giorni). L'impianto è molto utilizzato ed è notizia recente su stampa locale che l'interesse in Città per questo impianto (e in generale per le discipline sportive del ghiaccio) è molto sentito e gli atleti e le loro famiglie sono preoccupati da un'eventuale chiusura.

I fatti dicono ancora due cose: una apparentemente marginale ed un'altra marginale anche nella sostanza. La prima è che tra il vecchio presidente dell'associazione gestrice e quella nuova c'è un'aspra battaglia legale che si protrae da anni. Il fatto non ci riguarderebbe se non fosse che complica di molto la solvibilità della seconda ed inonda i lavori consiliari di interrogazioni ed accessi agli atti di un singolo Consigliere comunale che più che difendere gli interessi generali della Città, sembrerebbe curare gli interessi di una delle 2 parti in causa. La seconda è che nel corso degli anni si sono avverati 2 fatti non conformi alla convenzione: la realizzazione di un appartamento all'interno degli uffici del Palaghiaccio (forse destinato al personale dell'impianto), l'introduzione di autovetture di un autosalone nel Palacurling, ed una che infrange anche la legge italiana: la coltivazione di cannabis nei locali del Palaghiaccio denunciato dall'attuale gestore alle FFOO. I primi due sono stati sanati amministrativamente (multa) per l'ultimo invece ci si è rivolti ovviamente a Carabinieri e Avvocato incaricato. Per inciso tempistiche e dinamiche stabiliscono con certezza che solo la vicenda delle auto è da attribuire alla responsabilità diretta dell'attuale gestore.

Le scelte politiche conseguenti questi fatti lasciano in campo due opzioni:

- continuare l'attività finora svolta assecondando le richieste dei fruitori rischiando però un ampliarsi del debito

- rescindere la convenzione per tutelare l'Ente da ulteriori rischi finanziari.

Per ora ci siamo indirizzati, non senza dibattito interno, sulla prima opzione che ha il vantaggio di evitare uno stop più o meno prolungato all'attività ludico sportiva, evitare di esporre l'Ente ad un difficile ricorso al giudice da parte dell'attuale gestore firmatario di un piano di rientro per ora soddisfatto. E, soprattutto, dare la possibilità al gestore-debitore di svolgere le attività che dovrebbero consentire l'introito di cassa e quindi il saldo del debito. Rescindere ora significherebbe invece perdere il credito definitivamente.

E' evidente che ai primi segnali di reiterata inadempienza o a mancanze amministrative importanti come la ripresentazione di una fidejussione scaduta la nostra scelta potrebbe cambiare. Non per nulla è stata assegnata una delega ad un Consigliere che possa verificare gli atti del gestore. Anche perché rimane suggestiva l'idea di cercare di portare l'attività su ghiaccio a Torre e riportare a Pinerolo il volley nel Palaghiaccio diventato Palazzetto del Volley, dopo non essere riusciti a far convivere i due mondi sotto lo stesso tetto. Per completare il quadro è necessario sottolineare che questa opzione non è di facile realizzazione: l'accordo molto difficile tra diverse Società Sportive che ora giocano e si allenano in due impianti separati, il ristoro economico delle società emigrate a Torre, la convenzione in essere tra la Union Volley ed il Comune di Villafranca, ecc.

In questo quadro in divenire si inseriscono due questioni.

La prima è la proposta di utilizzare Pinerolo come sede delle Universiadi e la seconda è l'utilizzo del c.d. "tesoretto olimpico" destinato ed appaltato da tempo, al rifacimento delle balaustre ed altra attrezzatura per l'adeguamento alle normative federali. Entrambe le questioni non impattano sostanzialmente nella decisione di cui sopra.
Le nostre scelte sono state sempre a servizio dell'interesse della comunità che amministriamo, possono naturalmente non essere condivise, ma sono trasparenti e dettate dalle logiche sopra descritte.

Movimento 5 Stelle Gruppo territoriale Pinerolese"

La replica di Eros Gonin

"In riferimento al vostro comunicato stampa di venerdì u.s., visto che sono stato chiamato in causa mi pare doveroso prendere parte alla discussione.

“Apriremo il Comune come una scatoletta di tonno” è stato il vostro slogan più gettonato del passato. C’era gente – tanta- che aveva creduto davvero alla storia della “ trasparenza” e delle novità, forse peccando d’ingenuità. Oggi queste persone si trovano a dover inghiottire un boccone amaro.

Ma torniamo allo specifico del territorio: sarebbe basterebbe aprire e leggere le convenzioni tra la Città di Pinerolo ed A.S.D. Sporting Club Pinerolo e farne rispettare le regole con i dovuti controlli già previsti, dialogare con i Dirigenti di competenza per tenervi aggiornati sui crediti dell’Amministrazione che rappresentate, senza la necessità di scomodare il Consigliere Luca Milana dandogli una delega per verificare gli atti del gestore.
Quanto al sottoscritto i tempi del recupero crediti sono stati rapidi e si sono esauriti per un totale di € 80.000,00 ai quali, ovviamente si sommano le spese giudiziali ed extra giudiziali, le consulenze peritali e gli interessi sul capitale voluti dalla direzione dell’A.S.D. Sporting Club Pinerolo invece di concordare, fin dall’inizio, un lungo piano di recupero privo di interessi e senza ulteriori addebiti.
Quanto, invece, ai debiti verso la Città di Pinerolo le vostre informazioni sono, anche qui ,sommarie:
a) Le rate del piano di recupero ( € 1690,63 cd.) non sono state sempre onorate e regolarizzate dopo solleciti anche formali ed, a oggi, risulterebbe un saldo a credito di € 18.596,92.
b) Il debito ulteriore accumulato è di € 150.400,16
c) Alcune rate del mutuo relativo alla costruzione dell’impianto fotovoltaico( Totale € 74.359,65) sono state posticipate a dopo la scadenza della convenzione con decisione unilaterale da parte del gestore nonostante la garanzia fidejussoria sia a carico della Città di Pinerolo.
d) La garanzia fidejussoria del Palacurling d’allenamento non è stata rinnovata alla scadenza del 16 maggio 2020
e) La garanzia fidejussoria dello Stadio del Ghiaccio è attiva per un importo di € 105.590 con un importo ben minore rispetto all’esposizione economica del gestore. Il titolare

Le puntuali interrogazioni di Luca Barbero e Dario Mongiello che vi arrecano così tanto “ fastidio” non sono confezionate dal sottoscritto e dallo staff di C.C.Pinerolo, ma condotte in piena autonomia dai Consiglieri nello svolgimento delle proprie funzioni.
Per il resto concordo con i post del Dott. Dezzani

(leggi qui il testo di Dezzani:  Buongiorno,

seguo anche io i punti da Voi indicati:
1) se il debito è ancora di 112.000 significa che il Comune non ha emesso le ultime fatture dei trimestri / rimborsi. delle due l'una, omissione degli obblighi dell'ente, oppure non siete aggiornati voi. se le fatture sono state regolarmente emesse (come spero) il debito deve essere salito a circa 150.000.
2) anche qui si sbaglia, non c'è bisogno di essere la GdF per sapere se ci sono debiti verso terzi, ed i motivi di questi. le convenzioni prevedono una verifica del bilancio dell' ASD. anche qui abbiamo solo due soluzioni, il bilancio non riporta tutti i dati (ovvero è falso) oppure non lo avete verificato.
3) valuterete quando farete i dovuti passi per avere d elle conferme sulle disponibilità,
4) i dati esposti sono errati, non posso certo pubblicare qui le informazioni, ma se mi vuole incontrare le dimostro tutto senza problemi;
5) ribadisco che non posso pubblicare su un social i documenti, ma sono ben lieto di incontrarla e dimostrarVi che state sbagliando;
6) mi riferisco al diniego di confronto con le altre ASD, mentre in Consiglio il regolamento (applicato in modo ferreo) non permette repliche ed approfondimenti alle risposte errate date dall'amministrazione, vedasi Fideiussione;
7) ne sono molto contento, ma se pubblicate questi dati è evidente che il Vostro collega non ha capito i dati che gli sono stati mostrati, sono molto lieto di incontrarlo e mostrare i reali problemi, anche io se mi sbaglio sono ben contento di prenderne atto, ma ho documenti certi e sono capace a leggere un bilancio, spero lo sia altrettanto il Vostro collega;
8 ) ho letto tutto, e molto bene. quando vuole fissiamo un incontro, per i punti sopra descritti;
9) alcuni dati non li posso pubblicare su un social, ma sono certo che vorrete approfondire, sono a Vostra disposizione, pubblicheremo i risultati delle valutazioni congiunte, se sarebbe così cortesi di farli.
Aggiungo:
10) perchè non rispondete sulla mancanza della fideiussione, che è scaduta da tre anni ed il comune non ha fatto richieste ?
rimango in attesa di un incontro. ) 

e sono onorato di averlo rincontrato dopo averlo conosciuto, in qualità di allievo, sui banchi della scuola media di 1° grado e con il quale posso condividere principi di etica e sportivi.
A disposizione per approfondimenti"

 

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Sull’argomento leggi anche qui: https://www.vocepinerolese.it/articoli/2023-09-28/competenze-dell-assessora-allo-sport-pinerolo-impianti-del-ghiaccio-24742

 

Qui: https://www.vocepinerolese.it/articoli/2023-09-28/non-risposte-della-maggioranza-salvai-consiglio-comunale-24739

 

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Nella foto Dario Mongiello e immagine del post pubblicato dal Movimento 5 Stelle di Pinerolo. 

 

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