VIDEO. Anche senza Juventus Villar Perosa, con il sindaco, ricorda la famiglia Agnelli
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Già nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di scrivere del mancato appuntamento agostano della Juventus con Villar Perosa. (Leggi qui: https://www.vocepinerolese.it/articoli/2023-07-20/juventus-villar-perosa...
L'impressione è che non ci si rassegni, appaia come uno sgarbo al paese e agli Agnelli. Tant'e che stamattina, a Villar Perosa, si è tenuta, presso il cimitero, nella cappella degli Agnelli, una commemorazione per pochi intimi,giornalisti con la presenza del sindaco Marco Ventre. Per alcuni commercianti, il no della Juventus, più che un mancato "sentiment", e' parso un dispiacere anche per i mancati affari.
Purtroppo, il grande gesto del sindaco, non produrrà nessun risultato pratico.
Ora, quando Edoardo Agnelli divenne presidente il 24 luglio 1923, lo divenne al posto del padre Senatore Giovanni troppo occupato all'industrializzazione del paese. Allora, non era businnes, ma tifo, passione autentica, amore per il calcio. Tutte qualità che negli anni hanno caratterizzato la gestione Agnelli, con l'aggiunta della prudenza, della misura anche se i mezzi finanziari non rappresentano una variabile indipendente. Nei suoi cento anni il club ha vinto tantissimo e si è conquistato un posto di primo piano nell'olimpo del calcio mondiale. Se nel programmare i festeggiamenti la Società non ha ritenuto di ritagliare uno spazio commemorativo nel paese dove è partita la grande avventura industriale e sportiva della dinastia, allora non ci resta che prenderne atto. Altresì c'è da prendere atto che il mondo è cambiato, i ricordi, le tradizioni, le passioni e la riconoscenza verso una nazione che ha contribuito alle fortune della famiglia e in cambio ha ricevuto anche tanto non costituiscono più un valore. L'unico vero valore che conta è il "business" per il "businnes".
Il punto
Nella foto, da sinistra l'ex giocatore della Juventus Pessotto con il sindaco Ventre e Edoardo Agnelli
