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Video. Uso di crack, eroina, cocaina a Pinerolo. Ecco l'ennesima prova: tutto tace. Perchè?

NEL VIDEO I "RESTI" DEL "CONSUMO" DI CRACK E EROINA NELLA STAZIONE FERROVIARIA DI PINEROLO

Nostro servizio.

Noi continuiamo a denunciare e, sempre con prove, il becero degrado presente nella stazione ferroviaria di Pinerolo. Servizi giornalistici che sono già costati al nostro direttore Dario Mongiello minacce varie...  anche di morte come da denuncia presentata ai carabinieri di Pinerolo. Minacce, ovviamente, documentate da prove. È il nostro lavoro e lo svolgiamo in silenzio, ma percepiamo anche il “silenzio di tutti”, ma non facciamo i titoloni sul giornale per denunciare quante accade al direttore di Voce Pinerolese. È il nostro lavoro. Non cerchiamo solidarietà o dimissioni di qualcuno ma giustizia e legalità per il bene nostro e di tutti i nostri concittadini e, in particolare, per tutelare, difendere, i nostri ragazzi, i giovani e le loro famiglie. Per ogni ragazzo che si droga c’è una famiglia che si disgrega. Le famiglie, i giovani, sono parti integranti della nostra società. Il problema della droga non è “il problema di un altro” ma è il problema di tutti poiché tutti facciamo parte della stessa comunità, società.   Il bene del singolo è il bene di tutti, e viceversa.

Da tempo scriviamo del quotidiano spaccio di droga, atti di vandalismo, rapine, furti e frequentazioni di delinquenti nella stazione, nei giardini di piazza Garibaldi, nei giardinetti di via Rodi compresa la banchina dell’ex linea per Torre Pellice. Tutto però, cade nel vuoto. Perché? Ci viene in mente quando il sindaco di Pinerolo ridicolizzò i nostri servizi di denuncia affermando che non c'è nulla di particolare dopo uno dei tanti nostri articoli come questo del 2018:  http://www.vocepinerolese.it/articoli/2018-06-26/droga-pinerolo-nel-pinerolese-lintervista-14692 .

Anche un altro giornale locale sminuì la situazione da noi raccontata (con testimonianze dirette...)  cercando di screditare le nostre notizie. Gli è andata male anche questa volta.

E, in quella occasione, il sindaco di Pinerolo, Luca salvai, invece di prendere atto della situazione organizza un tavolo di “lavoro” dove il risultato finale è stato: "tutto sotto controllo". (leggi qui: https://www.vocepinerolese.it/articoli/2018-07-28/droga-pinerolo-bufala-della-bufala-ce-chi-parla-senza-dati-reali-pinerolo-14876 ).

Alla faccia del controllo.

E ne vogliamo parlare dell'uso di droga e alcool nella stazione? Guarda qui il video del 23 ottobre 2020: https://www.vocepinerolese.it/video/2020-10-23/video-stazione-invivibile-pericolosa-ubriaco-che-si-butta-sui-binari-pinerolo-19039  

Questa mattina, per esempio, nella stazione ferroviaria di Pinerolo, banchina del binario 2, su una panchina, i resti del "consumo" di crack e, per terra, una siringa. Tutto difronte a quel magnifico spettacolo della vetrata distrutta della sala d'aspetto e biglietteria. Leggi qui: https://www.vocepinerolese.it/articoli/2020-11-01/sempre-vandali-delinquenti-svuotati-estintori-nel-treno-distrutto-vetro-biglietteria-pinerolo-19087  . 

Per la cronaca il crack ( -  come avete letto sopra cliccando nel link - ne avevamo già denunciato lo spaccio e il consumo a Pinerolo) è una sostanza stupefacente micidiale, devastante. Il crack, (cristalli di cocaina che si realizzano utilizzando ammoniaca e acqua (si fuma usando bottigliette d'acqua vuote "modificate" per l'uso - guarda la foto-) sul "mercato” costa meno della cocaina, ma crea un'assuefazione psico-fisica immediata.

Insomma, è ora di darsi da fare. Non basta far passare un’auto delle forze di Polizia, carabinieri, ogni tanto per farsi vedere. È necessario realizzare un presidio fisso di Polizia, con agenti, anche della Polizia locale, carabinieri e Polizia Ferroviaria. 

Caro sindaco Luca Salvai non può più far finta di nulla.

 
 
 

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