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VIDEO. I NO TAV respinti dalla Polizia. Denunciati 22 manifestanti. Un agente ferito

I NO TAV respinti dalla Polizia. Denunciati 22 manifestanti

Ieri notte, alle ore 23.30 circa, 150 manifestanti – appartenenti all'ala più oltranzista del Movimento No Tav e al centro sociale Askatasuna – hanno raggiunto il cancello sul sentiero Gallo – Romano (in Val di Susa) per la consueta attività di "battitura". Nella circostanza, alcuni attivisti dal volto travisato hanno tagliato la concertina metallica posta sul cancello mentre altri hanno lanciato bottiglie e artifizi pirotecnici in direzione delle Forze armate e Forze dell’ordine, che hanno risposto con il lancio di alcuni lacrimogeni. La polizia è stata bersagliata da pietre e razzi, ma gli aggressori sono stati respinti dal lancio di lacrimogeni.  Nonostante i numerosi tentativi dei manifestanti di scardinare i cancelli posti a posizione del cantiere, le posizioni difensive hanno retto, evitando il corpo a corpi tra gli aggressori e le forze dell'ordine. La Questura di Torino ha identificato e denunciato 22 manifestanti, alcuni dei quali risultati inottemperanti al Foglio di via Obbligatorio dai comuni di Giaglione e Chiomonte.

Intanto, anche nel pomeriggio,  altre aggressioni alle Forze aemate e forze di polizia ad opera della frangia oltranzista del movimento NO Tav.

Gli attacchi si sono concentrati in tre punti: Sentiero Giaglione; area sottostante viadotto autostradale; la zona c.d. antenne. 
Il punto maggiormente colpito è quello lungo il sentiero di Giaglione dove hanno cercato, invano, di oltrepassare il cancello.  Complessivamente sono state lanciate circa cento bombe carte (molte altre trovate inesplose) oltre sassi e artifizi pirotecnici. 
Le FF. OO. hanno sparato diversi lacrimogeni per disperdere i facinorosi.  Un agente è rimasto  ferito in maniera non grave. La Digos stra procedendo ad identificare diversi manifestanti la cui posizione verrà portata al vaglio dell’Autorità giudiziaria

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