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VIDEO. L’on. Caffaratto vuole il nuovo carcere a Pinerolo

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di Dario Mongiello

direttore@vocepinerolese.it

 

Dopo decenni di disinteresse dei politici pinerolesi, presenti nelle aule della Camera dei deputati e Senato, compreso un ministro (Ferrero), vogliamo mettere alla prova l’on. Gualtiero Caffaratto, eletto nelle file della Lega. Ovvero, vogliamo vedere se l’on. Caffaratto, pinerolese DOC, sarà in grado di ammutolire chi lo ha preceduto dimostrando che si possono ottenere risultati positivi per il nostro territorio ed evitare che Pinerolo possa continuare a essere terra di conquista dei nuovi “barbari” che hanno portato via dalla città del pino le nostre eccellenze con il silenzio assenso dei soliti noti politici locali.  A Caffaratto ho fatto presente la vicenda del carcere di Pinerolo, chiuso nel 1997 (Pinerolo era governata dal PDS oggi PD) e dell’ex polveriera/deposito carburanti militare a Riva di Pinerolo. Polveriera, e area annessa, destinata proprio per la realizzazione del nuovo carcere. Tanti bla, bla e mai nulla è stato fatto. Il carcere di Pinerolo cade a pezzi così come l’ex polveriera (leggi qui: https://goo.gl/r2cTKR ). A Saluzzo, invece, carcere nuovo. Sarà un caso? Per la cronaca, nel 2003, una delegazione del ministero della giustizia era giunta a Pinerolo per aggiornare l’amministrazione comunale sui programmi del ministero relativi alla costruzione del nuovo carcere in zona Riva di Pinerolo. Riporto il testo di un mio articolo pubblicato su: “Il giornale del pinerolese”.  “La delegazione formata dal dott. Giuseppe Magni, consulente giuridico, dal dott. Giuseppe Rizzo, provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria, si è incontrata con il Sindaco Alberto Barbero, con l’Assessore all’Urbanistica, Flavio Fantone e con il Direttore Generale del Comune, dott. Vincenzo Chiaramonte. La delegazione ha dato assicurazione all’amministrazione comunale che il nuovo carcere circondariale di Pinerolo sarà inserito nel programma del 2004 assieme a quelli di Camerino e Sala Consilina. La realizzazione avverrà tramite la “Dike-Edifica Spa” con la contestuale dismissione di alcuni carceri in disuso. L’amministrazione comunale ha appreso con soddisfazione gli intendimenti del Ministero ed ha assicurato la necessaria collaborazione”.

Risultato? Solo chiacchiere e impegni non mantenuti.

Il nuovo carcere prevedeva la presenza di 200 detenuti e 150 dipendenti. Per il comune di Pinerolo nessun onere. Tutto svanito nel nulla.

Nel nostro programma – afferma l’On. Gualtiero Caffaratto - c’è anche la costruzione di nuove carceri. Mi impegnerò per realizzarne uno a Pinerolo”.

Vedremo se inserire anche l’on. Caffaratto tra i senatori, deputati pinerolesi, che per oltre trent’anni, a Roma, hanno scaldato le poltrone inutilmente visto i pessimi risultati ottenuti per il pinerolese. Anzi, proprio in concomitanza con la loro presenza a Roma (ultima la Zanoni) abbiamo dovuto registrare la perdita di eccellenze del nostro territorio: Università compresa. Per l’elenco di cosa Pinerolo, e il pinerolese, ha dovuto rinunciare vi rimando sul sito www.vocepinerolese.it

 

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