Duplice omicidio. Uccide a martellate moglie e sgozza la figlia. Le interviste

"Dopo aver ucciso a martellate mia moglie mi sono recato nella camera dove dormiva mia figlia. Ho colpito anche lei con il martello in testa. Ho visto che rantolava, non moriva, così ho preso il coltello e le ho tagliato la gola per non farla soffrire." Queste le prime parole di Franco Michele Pons, l'uomo di 67 anni che questa mattina ha ucciso moglie e figlia nella sua casa di Cavour in via Dante numero 40. L'uomo si è presentato dai Carabinieri di Pinerolo per denunciare il duplice omicidio. L'uomo avrebbe ucciso prima la moglie Maddalena Livatino, 63 anni, epoi  la figlia, Barbara Pons, di 42. Il fatto è avvenuto verso le 3 del mattino e le due donne stavano dormendo. Dalle prime indagini dei Carabinieri di Pinerolo, coordinate dal ten. Andrea Tulli e  dal magistrato Ciro Santoriello, sembrerebbe che  il duplice omicidio sia stato motivato dal fatto che l'uomo non riusciva più a sostenere psicologicamente il fatto che la figlia fosse disabile fin dalla nascita.

Nella foto il magistrato Ciro Santoriello con i Carabinieri mentre si agginge ad entrare nell'abitazione del dublice omicidio.

Dario Mongiello

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