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Il filmato della protesta contro la chiusura degli ospedali nel pinerolese

Il 18 novembre, a Pinerolo, c'è stata una manifestazione molto importante contro i tagli della Sanità che la Giunta  Cota e l'ASL TO 3 sono in procinto di fare anche nel  Pinerolese. La partecipazione è stata massiccia, il corteo si è svolto in modo corretto e ordinato, senza provocare disagi. Devo dire che qualche automobilista è sembrato "scocciato", ma mi piacerebbe chiedere a queste persone e a chi pur potendo intervenire non lo ha fatto, se si rendono conto della situazione a cui stiamo andando incontro. Cosa troveranno i nostri figli? Mi domando se qualcuno non abbia dimenticato che il diritto alla salute è sancito dalla Costituzione. Purtroppo quella stessa Costituzione per cui i nostri genitori e nonni hanno lottato e che ultimamente viene calpestata.

Alla manifestazione erano presenti tutti i Sindaci del Pinerolese in rappresentanza di circa 120.000 persone, il Vescovo, il Pastore Valdese, la gente comune, il medico, l'infermiera,

l'addetto alle pulizie, il pensionato e lo studente. Il Sindaco di Bobbio Pellice ha presentato in modo chiaro la situazione della Val Pellice, dove gli anziani in alcuni Comuni sono il 30% della popolazione gente che ha bisogno delle strutture che rischiano la chiusura. Lo stesso dicasi per quanto riguarda il Primo Cittadino di Pomaretto e si potrebbe continuare.

Anche Pinerolo non ha prospettive rosee, infatti già ora determinati reparti sono al collasso e in previsione  della chiusura di Presidi quali Torre Pellice e Pomaretto (che dovrebbe trasformarsi in RSA) la situazione potrebbe  solo peggiorare. Inoltre, anche per quanto riguarda l’ospedale Agnelli si parlerebbe di tagli. Si, il condizionale è d'obbligo, in quanto ad oggi di definito non sembrerebbe esserci nulla,ma è probabile che le decisioni siano già state prese. Nella giornata del 18 novembre ci si aspettava di incontrare qualcuno che rappresentasse l'ASL o la Regione, ma ......tutto tace e nessuno si è presentato. E' giusto ricordare (come ha detto il Pastore Valdese) che “quando le strutture sono state cedute al Pubblico, dieci anni fa, c'era l'impegno a mantenerle se non addirittura a potenziarle”. La memoria dei nostri Amministratori e Politici spesso ha qualche problemino e non dimentichiamo che la mano  destra non sa quello che fa la sinistra.Un cartellone mi ha colpito in modo particolare e con tristezza l'ho fotografato: "con i soldi che rubano i

politici si possono mantenere ospedali e strade"  per non parlare del cartellone che, partito da Torre Pellice,  ci ha accompagnati a Pinerolo e che parla dei saldi di Natale.

Penso che sia importante non  dimenticare che oltre ai disagi nei confronti della popolazione

sono in ballo anche posti di lavoro. Alcuni (e qui parlo dei dipendenti pubblici) nel peggiore dei casi dovranno accettare trasferimenti, altri (e qui si parla del cosiddetto indotto quali mense e addetti alle pulizie) rischiano veramente di trovarsi senza uno straccio di lavoro.Sono amareggiata, arrabbiata e penso che troppa gente non si sia ancora resa ben conto della situazione. Oggi si è detto che ci saranno altre manifestazioni:  lo spero di cuore e mi auguro che tutti quanti aprano gli  occhi e qualcuno (ma su questo ho molti dubbi) si metta una mano sulla coscienza. Dimenticavo, nessuno di coloro che erano presenti alla manifestazione nega la crisi,o peggio pensa che tutto vada bene allo stato attuale delle cose, ma anche in tempi di "spendig review" non può e non deve sempre e solo essere la gente comune a doverne pagare lo scotto.

 

                                                                                                                       Durando Daniela

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