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Tagli alla sanità non valgono per tutti.Direttore Cosenza ASLTO3 con autista e auto aziendale

I tagli nel settore pubblico sono sempre più evidenti, e la sanità pubblica paga amaramente questa realtà. Molti servizi sono stati ridimensionati e l’aumento dei ticket sono all’ordine del giorno. Per ottenere una prestazione sanitaria i cittadini sono costretti a pagare salatamente il servizio. Eppure è così; la crisi c’è, e tutti gli enti, gli uffici pubblici, sono alle prese con i tagli. Pensate, che nel piano di risparmio, i manager incaricati per ridurre le spese, sono anche riusciti a diminuire, in maniera importante, il beneficio, per alcuni, delle auto blu (spesso mal usate per compiacere al politico di turno, al potente di turno. Capitava anche, che alcune auto blu, venivano anche utilizzate, con tanto di autista, per scopi che andavano “oltre” il servizio dovuto…). Comunque sia, i tagli per l’utilizzo di questo privilegio a quattro ruote, ci sono stati. Via le auto blu, o meglio, ridotte le auto blu. Eppure, eppure, c’è un mondo che fa fatica all’idea di non poter più godere di questo beneficio, di questo privilegio che comunque, lo ricordiamo era, è, “legale”.  Prima parlavamo della sanità, dicevamo dei tagli a discapito dei cittadini ma, come al solito, questi tagli non valgono per tutti. Un esempio? Il neo direttore generale dell’ASL TO3 Gaetano Cosenza, in servizio dal primo maggio, utilizza un’auto dell’azienda sanitaria con, ovviamente, autista, per farsi portare beatamente, seduto su una splendida Fiat bianca "Bravo", dalla sede centrale (ci auguriamo…) fino a Pinerolo e ritorno. Questo avviene, di solito, il martedì e il giovedì. Giorni in cui il direttore generale si reca negli uffici nell’ex Cottolengo in via Fenestrelle a Pinerolo. Sicuramente sarà tutto lecito, però è discutibile, almeno per noi umili cittadini. Discutibile anche in relazione al fatto che, a quanto pare, i suoi predecessori non erano avvezzi a tale “servizio”…! E poi che razza di esempio può dare un direttore generale che predica i tagli e poi gode di questo beneficio? Chi paga la benzina per questo trasporto di andata e ritorno? E l’autista? E qui casca l’asino. Se un dipendente dell’azienda sanitaria viene anche utilizzato per portare avanti e indietro il bravo direttore generale per quale ragione è stato pubblicato un bando di mobilità interna per la copertura di 2 posti di operatore con mansione di autista presso la Direzione Generale della S.C. Economato e Logistica dell’ASL TO3? Forse c’è anche una necessità di questo tipo? E’ nostra buona abitudine poter sempre dimostrare quanto scriviamo. E per darvi prova visiva di quanto scritto vi invitiamo a vedere il filmato su www.vocepinerolese.it. Nel servizio abbiamo ripreso il bravo direttore generale Cosenza mentre arriva nella sede ASL TO3 di Pinerolo con l’auto aziendale e con tanto di autista. E poi? Beh, l’autista saluta il direttore, fa marcia indietro e via… pronto per il prossimo “servizio”. Se qualche cittadino si sente indignato faccia pure. Si prepari, però, a verificare che nulla cambierà. Dalla Direzione Generale faranno sapere che è tutto regolare (ovviamente) e che il servizio gli è dovuto. E noi replichiamo: Perché? Però, però, qualche ragionamento etico lo possiamo fare. E’ giusto tutto questo? Quanto costa alla collettività, al servizio sanitario regionale, all’ASL TO3 auto e autista per trasportare il Direttore Generale? Gentile direttore generale Cosenza se può faccia un bel gesto dimostrativo. Intendendo per dimostrativo la volontà di dimostrare che i tagli valgono per tutti: anche per Lei.Vedi il filmato su www.vocepinerolese.it

Dario Mongiello

direttore@vocepinerolese.it

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