Il sindaco di Cantalupa, Giustino Bello, replica alle affermazioni di  Fabrizio Gandino, Capogruppo di Maggioranza in Consiglio Comunale sull'aumento dell'IMU sulla prima casa e non sulla seconda. Intervista al sindaco e al consigliere comunale di minoranza Roberto Paglia. L'intervista al sindaco Giustino Bello e  Fabrizio Gandino. Di seguito il comunicato stampa del comune di Cantalupa e quelle di Fabrizio Gandino. 

Comune di Cantalupa

In relazione alla recente approvazione da parte del Consiglio Comunale di Cantalupa dell’applicazione dell’ I.M.U. con aliquota dello 0,60% sulle prime case e dello 0,76 % sulle seconde case si precisa che:

-    al momento della soppressione dell’ICI sulla prima casa il Comune di Cantalupa applicava l’aliquota dello 0,6% tanto sulle prime quanto sulle seconde case;

-    l’applicazione dell’aliquota I.M.U. dello 0,60% sulle prima case comporta, secondo previsioni non definitive, tenendo conto delle rivalutazione catastale e delle quote esenti e le deduzioni per carico famigliare, un incasso pari ad € 300.000,00. Si ha motivo di ritenere che le riduzioni definitive (saranno note nel mese di settembre 2012) da parte dello Stato sui trasferimenti al nostro Comune, in relazione all’introduzione dell’IMU, saranno pari all’incasso I.M.U. sulla prima casa. E’ stato comunque, nel corso del Consiglio Comunale, chiarito dal Sindaco e verbalizzato che qualora la riduzione dei trasferimenti dello Stato fosse più contenuta del previsto, la Giunta proporrà a settembre 2012, una revisione al ribasso dell’aliquota sulla prima casa.

Da varie simulazioni emerge chiaramente che i proprietari di case di categoria e classe più elevate avranno un aumento su quanto pagato in passato, mentre i proprietari di case di categoria e classe più basse avranno delle riduzioni. Ma occorre ricordare che il reddito medio pro capite di Cantalupa è tra i più elevati dei Comune della Provincia di Torino.

- Quando si parla di IMU sulla seconda casa, si pensa immediatamente a tante ville sulla collina, di proprietà dei “paperoni” di Torino. Ma è un’opinione non fondata. Le seconde case di villeggiatura a Cantalupa sono ormai poche, si sono trasformate negli ultimi anni in prime case. Nella definizione di seconde case rientrano quelle di villeggiatura, le seconde case dei residenti magari date in comodato gratuito ai parenti più stretti, i locali destinati ad attività artigianale, a studi professionali, a negozi, a bar, ristoranti ed attività ricettive. E queste ultime voci sono tra le più importanti. Rientrano infine dei terreni edificabili, oggi non vendibili per la crisi economica.

L’incasso sulle seconde case, definite come sopra, è stato nel 2011 di € 236.000,00 ed è previsto per il 2012 in € 480.000,00 con un incremento del 100% sul 2011. Ma il 50% dell’incasso deve essere versato allo Stato. A smentita dell’ affermazione che il Sindaco sarebbe un Robin Hood al contrario, che ruba ai poveri per dare ai ricchi, si fa presente che da calcoli fatti emerge che seconde case hanno una imposizione anche di 8/10 volte superiore a prime case di dimensioni e categorie sostanzialmente identiche per il gioco delle esenzioni e delle deduzioni. Considerazione finale: l’IMU rappresenta per tutti noi cittadini una “bastonata” ma nelle casse dei Comuni non rimane nulla di questi sacrifici, di fronte a costi di gestione crescenti. La Giunta Comunale di Cantalupa

Le dichiarazioni di Gandino

Ecco cosa dichiara Fabrizio Gandino, Capogruppo di Maggioranza in Consiglio Comunale a Cantalupa. Si profila una crisi di governo anche a Cantalupa?

"Venerdì 27 Aprile, in Consiglio Comunale di Cantalupa si è discussa la Relazione Previsionale del Bilancio 2012. Il Sindaco Bello ha comunicato che farà pagare l’IMU ai proprietari di I° casa con l’aliquota massima: 0,6% della rendita catastale. Non tratterà invece con la stessa durezza i proprietari di II° case e oltre, che naturalmente ringraziano. Da loro, infatti, Bello si accontenterà dell’aliquota ordinaria: 0,76% senza ricorrere alla variabilità discrezionale. Quando, se avesse applicato loro il massimo come per i residenti del suo comune, avrebbe potuto pretendere l’1,06%. Nel contempo però ha fatto sapere che, a causa della riduzione di contributi da parte di Regione e Provincia alzerà, sempre per i residenti, le tariffe di alcuni servizi. I soliti fortunati! Fabrizio Gandino, ed i Consiglieri di Minoranza Paglia, Spinosi e Pizzorno hanno chiesto di riconsiderare la cosa. Per loro la casa d’abitazione è da considerarsi un bene primario per l’uomo. Quindi da rispettare e salvaguardare. Inoltre con un ritocco dell’aliquota per le II° case, si sarebbero potuti evitare i maggiori sacrifici agli abitanti del paese dovuti all’aumento di tariffe annunciato. In votazione, nonostante il voto contrario di Gandino e Francese della maggioranza e di Paglia, Spinosi e Pizzorno per l’opposizione, l’originale concetto di applicazione dell’IMU ideato da Bello è stato approvato. Cantalupa sarà il primo Comune a colpire maggiormente le prime case. L’importante è distinguersi".  

Dario Mongiello

direttore@vocepinerolese.it