Facebook Twitter Youtube Feed RSS

FOTO. Festa dì Corpo del 3° Reggimento Alpini e i cento anni ANA Pinerolo

Festa dì Corpo del 3° Reggimento Alpini e i cento anni ANA Pinerolo

di Ivan Albano

Nella fotogallery le immagini:

 

Stamane 16 giugno celebrazione della Festa dì Corpo del 3 ⁰ Reggimento Alpini alla caserma Berardi di Pinerolo. Festeggiamenti anche per i cento anni della sezione ANA di Pinerolo

 

Una giornata di sole raggiante ha accompagnato, nella mattinata del 16 giugno, la celebrazione della Festa di Corpo del 3⁰ Reggimento Alpini sul piazzale Monte Nero all’interno della caserma G. Berardi di Pinerolo.

La festa del reggimento si tiene il 16 giugno, in quanto in quel giorno del lontano 1915, durante la Grande Guerra, il reggimento, con inaudito coraggio e dopo aspri combattimenti, riuscì a espugnare il Monte Nero controllato dagli Austroungarici, guadagnandosi la Medaglia d’Argento al Valor Militare.

Quest’anno la ricorrenza è coincisa con i cento anni dell’Associazione Nazionale Alpini dì Pinerolo e ha unito alpini in servizio e alpini in congedo, in una festa che ha avuto momenti di alta intensità emotiva sia per la scenografia offerta dalle sfilate dei reparti in armi e delle associazioni alpini di Pinerolo (Campiglione Fenile, Pragelato, Prali e Susa) sia per le toccanti parole dette dalle autorità presenti.

Ad aprire le sfilate è stata la fanfara Taurinense, ma il momento più emozionante è coinciso con gli onori riservati al gonfalone dell’Associazione ANA, decorata con duecentosedici medaglie di guerra e con quelli riservati alla bandiera di guerra del 3⁰ Reggimento Alpini, nel ricordo, appunto, della eroica presa del Monte Nero, attualmente sito in Slovenia: momenti ricchi di grande afflato storico che ha pervaso i numerosi presenti.

Fra le autorità militari presenti, il comandante della Brigata Taurinense, fresco di nomina, generale Enrico Fontana e il colonnello Francesco Calimi, comandante del 3⁰ Reggimento Alpini dì Pinerolo, il quale ha ricordato che” oggi sono assenti molti effettivi, impegnati in Kurdistan e in altre operazioni di supporto lontano da Pinerolo”.

Presenti anche il presidente nazionale ANA, Sebastiano Favero, che ha ricordato come “l’ANA rappresenti un ponte fra veterani e soldati operativi, al fine di mantenere sempre vivi i valori di coraggio, generosità, tenacia, solidarietà e anche goliardia che da sempre informano lo spirito del corpo degli alpini”.

Presenti anche il presidente della sezione ANA dì Pinerolo, Mauro Buttigiero, e il sindaco di Pinerolo, Luca Salvai.

La celebrazione ha avuto il suo epilogo con gli onori finali al monumento dei caduti: onori portati dal generale Fontana, dal colonnello Calimi, dal presidente nazionale ANA Favero e dal sindaco Salvai.

Un rinfresco, tenutosi nel fresco e verdeggiante Giardino della Memoria, molto apprezzato sia per la qualità sia per la varietà delle vivande ammannite ha chiuso simpaticamente una mattinata di celebrazioni che pervaso tutti i partecipanti di un solo sentimento: l’amore sempiterno per il Corpo degli Alpini, la cui generosità e presenza sul territorio in ogni situazione critica ne fanno – osiamo scrivere – il più amato dagli Italiani, con tutto il dovuto rispetto per gli altri corpi.

Ivan Albano

 

Commenti