Non bastano i selfie nello sport. Dalle Pinelle allo sport del ghiaccio i problemi restano Pinerolo

Non bastano i selfie nello sport. Dalle “Pinelle” allo sport del ghiaccio i problemi restano. Pinerolo

È ormai cosa nota che lo sport pinerolese sembra interessare la nostra Amministrazione solo quando si possono fare selfie con gli atleti meritevoli che si sono distinti in diverse specialità durante l’anno sportivo.

Ma lo sport è molto di più di un selfie, è fatica, costanza e passione e tutto il percorso difficile che porta gli atleti a raggiungere il fine ultimo… una medaglia!

Tutti questi sforzi diventano maggiori se non si viene supportati e quando le società sportive si trovano a combattere con burocrazia e muri di gomma.

Prendendo ad esempio la pallavolo possiamo dire di aver assistito ad una crescita spettacolare delle nostre Pinelle che seppur abbiano portato a “casa” medaglie si trovano costrette ad allenarsi a Villafranca Piemonte perché la nostra amministrazione non intende investire in un Palazzetto adeguato.

Per quanto riguarda invece gli sport invernali torna a far parlare la gestione dello Stadio Olimpico del Ghiaccio e il Palacurling.

Come da nostro precedente articolo il primo cittadino Luca Salvai ha informato le varie società che entrambe le strutture non saranno aperte sino a metà novembre per differenti interventi. Questa scelta ha fatto sì che le ASD non potessero programmare i loro allenamenti in vista di importanti impegni sportivi anche all’estero.

Circolerebbe voce che l’amministrazione avrebbe trovato un accordo per prolungare la gestione in scadenza a novembre alla ASD Sporting Club Pinerolo scelta di cui non conosciamo le motivazioni valide viste le continue difficoltà economiche evidenziate anche durante i consigli comunali.

Tra queste difficoltà vi è la restituzione dell’IVA erroneamente inserita nelle fatture degli ultimi 5 anni ai fruitori di abbonamento che ad oggi hanno richiesto il rientro delle somme pagate in eccesso. A questi si aggiungono le scuole   pinerolesi che hanno aderito al progetto di promozione allo sport sponsorizzato dalla ASD e che da anni vede molti iscritti che di certo non potranno esimersi dal richiedere la restituzione dell’IVA pagata essendo istituti statali.

Siamo a conoscenza che una società di Torino è riuscita a recuperare il 50% della somma mentre un’altra società Pinerolese ha recuperato tutto il spettante, somma non di rilievo a differenza di altre società, ma che ad oggi non ha ancora ricevuto la nota di credito spettante in quanto il gestore è reticente nell’emetterla.

A questo punto sarebbe auspicabile un intervento da parte dell’amministrazione che ha già dichiarato che l’IVA era stata erroneamente inserita e doveva essere restituita affinché il gestore regolarizzi le proprie posizioni debitore prima del possibile proseguo della gestione a tutela anche delle scuole del territorio, ovvero a tutela di tutti i cittadini e non solo del gestore.

T.T.B.F.