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Prima la chiusura dell’impianto sportivo poi la procedura per i lavori… Pinerolo

19/08/2024 8:21

Prima la chiusura dell’impianto sportivo poi la procedura per i lavori… Pinerolo

 

PalaTazzoli, lavori in ritardo. Pinerolo non è da meno.

 

È notizia di questi giorni che oltre 1.500 atleti sono sul piede di guerra contro l’amministrazione della Città di Torino per i ritardi nella riapertura del PalaTazzoli. I lavori non sono terminati e la stagione rischia di saltare. Situazione critica per gli sport del ghiaccio, ma a Pinerolo la situazione non è certamente migliore.

Le voci che circolano sui lavori di sostituzione delle balaustre fanno trapelare un importante ritardo, che potrebbe impattare sulla riapertura del Palaghiaccio. I ritardi riguardano anche il Palacurling che, a quanto pare, non verrà riaperto prima del 10 novembre per la necessità ormai improrogabile  di sostituire il compressore (Chiller), attività assegnata alla ditta “Longofrigo srl” con sede a Zanica (BG) con la determina dirigenziale 606/2024 del 29 luglio 2024. Leggendo il testo di questa determina risulta che la conferenza dei servizi è stata svolta in data 28/05/2024 e successivamente in data 12/06/2024.

L’impianto curling è stato chiuso anticipatamente su delibera dell’amministrazione comunale a marzo per permettere la sostituzione del compressore ma allora perché è stata attivato la procedura solo due mesi dopo, ricevendo così il preventivo il 17 giugno ? Non era il caso di attivare prima la procedura amministrativa e, dopo aver assegnato i lavori, chiudere l’impianto in modo da non creare problemi alla stagione agonistica in corso ? Oppure, se il compressore era veramente arrivato ad un livello di usura tale da non poter garantire la gestione dell’impianto, non poteva essere attivata la scorsa estate invece di attendere la stagione 2023-2024 per poi chiudere in anticipo ? La chiusura anticipata era realmente motivata dall’attività di manutenzione o c’è stata una forzatura per chiudere anticipatamente ed alleviare il costo energetico a carico gestore?

Di fatto tra chiusura anticipata e ritardo nella riapertura, saranno passati 7 mesi per sostituire un compressore, di cui almeno 4 per gli espletamenti burocratici visto che la determina di assegnazione è stata firmata solo il 29 luglio, attività che potevano essere svolte anche ad impianto aperto, lasciando almeno terminare la stagione 23/24 alla sua normale scadenza, senza creare problemi agli atleti che si sono dovuti spostare a Torino per allenamenti con costi aggiuntivi di trasporto e tempo.

Sta di fatto che l’errata pianificazione dei lavori di manutenzione straordinaria porterà all’apertura ritardata di entrambe gli impianti e penalizzeranno l’inizio della nuova stagione 24/25. Gli atleti pinerolesi avevano già pianificato il loro programma di allenamento in vista di importanti impegni per l’autunno, portando ad esempio per il curling la squadra Mixed della ASD Curling Club Pinerolo che dovrà disputare i Mondiali ad Aberdeen in quanto vincitori del Campionato Nazionale Italiano.

Allenamenti che purtroppo saranno costretti a fare presso l’impianto di Cembra con costi a carico delle famiglie.

T.T.B.F.

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