Andrea Vavassori campione in campo e grande signore fuori. Breve intervista da Parigi
Andrea Vavassori si dimostra campione in campo e grande signore fuori.
Breve intervista da Parigi
di Ivan Albano
Vavassori, raggiunto a Parigi dopo la sconfitta nel doppio maschile subita ieri sera con Bolelli, ha dimostrato grande sportività, commentando così la sconfitta.
“In doppio hanno vinto Careño e Granollers con merito. Hanno vinto loro e non l’abbiamo persa noi – dichiara il tennista azzurro con grande lealtà e sportività.
Nega anche di avere patito la stanchezza dell’incontro giocato precedentemente “In realtà stavo benissimo e non ero affatto stanco. Non dimentichiamoci che Granollers è pur sempre il numero 1 in doppio e Careño è stato fra i primi dieci in singolare. Certamente Simone ed io possiamo vantare un’intesa maggiore e collaudata da tanti match disputati insieme “.
Il solo appunto che Andrea muove è che” in una competizione come quella olimpica, non ha senso disputare un tie-break a dieci punti al posto del terzo set in doppio. Occorrerebbe disputare un terzo set come avviene negli Slam”.
Purtroppo il doppio ha nel regolamento il match tie-break per la necessità di ridurre i tempi delle partite, accrescendone il numero in ogni singola giornata per esigenze di calendario.
Vavassori conclude: “Credo di avere giocato uno dei migliori doppi della stagione e nello sport si vince e si perde”. Comunque ho l’obbligo di guardare ai prossimi impegni con fiducia”.