Adesivo “staccato” dal muro della biglietteria della stazione. La testimonianza. Pinerolo
Adesivo “staccato” dal muro della biglietteria della stazione. La testimonianza. Pinerolo
Il lavoro del giornalista è anche quello di raccontare i fatti nella loro dimensione reale. Capita, a volte, di scrivere qualche imprecisione ma nulla che possa travisare dal fatto. Fare il giornalista significa anche stare in mezzo alla gente, nella strada, per avere un rapporto diretto con la realtà di tutti i giorni e raccogliere informazioni. Qualche giorno fa, sono stato avvicinato da una persona (a me non nota) la quale, dopo avermi riconosciuto come giornalista, mi dice che un suo conoscente gli ha raccontato quanto successo nella stazione ferroviaria di Pinerolo in relazione all’adesivo stracciato sul muro della biglietteria.
“Era tardi, oltre l’una – racconta – quando un gruppetto di ragazzi e ragazze (molto probabilmente minorenni) sono nella stazione a “cazzeggiare”. Alcuni ragazzi, per divertimento, staccano, parzialmente, dal muro, l’adesivo. Due ragazze che erano con loro non apprezzano questo gesto vandalico e cercano di riattaccare l’adesivo. (Un grande gesto di civiltà e intelligenza ndr). Purtroppo, altri due ragazzi completano l’opera e staccano completamente l’adesivo”.
Questo il racconto che non ci esula dal fare qualche considerazione: la prima è quella di mettere in evidenza che non tutti i ragazzini sono deficienti ma ci sono anche (e sono la maggioranza) quelli che rispettano le regole del vivere civile e sono rispettosi. La prova più evidente è il comportamento tenuto dalle due ragazzine. Un’altra considerazione è determinata dal fatto che nella stazione ferroviaria ci sono delle telecamere di sicurezza, alcune non di alta risoluzione e questo è un problema. Ci auguriamo che i vandali vengano identificati e puniti facendogli svolgere dei servizi per la collettività. Le due ragazzine premiate. Il buon esempio va riconosciuto.
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Dario Mongiello
Nella foto il lato del muro senza l’adesivo
