I dati Osce e... l'Italia

I dati Osce assegnano all'Italia un triste primato, a fronte di una crescita dell'occupazione i salari sono diminuiti. Mentre al Tour de France si veste la maglia gialla, l'Italia veste quella nera, facendo registrare una diminuzione dei salari al netto dell'inflazione del - 6,9% dal 2019 ad oggi. Una possibile spiegazione nella crescita degli occupati, potrebbe ricercarsi nell'impiego di più manodopera a basso costo e scarsa professionalizzazione, a scapito degli investimenti e con basso valore addizionale dei fattori produttivi nel suo complesso. Con i recenti contratti collettivi, in particolare nei servizi, il potere di acquistio subirà un modesto incremento dell' + 1% nel biennio 24/25, in buona parte dovuto al basso tasso di inflazione previsto. Chi naturalmente ha subito un salasso vergognoso sono le pensioni, solo in minima parte rivalutate al tasso dell'inflazione reale; naturalmente le pensioni non rientrano nelle osservazioni dell'Osce. La bassa crescita dei salari per occupato in Italia è endemica purtroppo e dura da decenni, basti pensare che nel bel paese sono cresciuti del 12% mentre la media europea è stata del 23% dal 2013 ad oggi. Se poi ragioniamo in termini di potere d'acquisto registriamo un - 2% in Italia, mentre nel resto della Ue si registra un + 2,5%. Allargando oltre l'obiettivo e, utilizzando i dati elaborati da Inapp pone in evidenza  salari stagnanti (+1%) dal 1991 al 2023 contro una crescita media del (32,5%) registrati nei paesi aderenti all'organizzazione parigina. Tanto che, lo stesso governatore della Banca D'Italia Panetta all'assemblea annuale dell'ABI, esorcizza l'infiammarsi della spirale inflazione dovuta ad un aumento degli stipendi,  auspicando un graduale adeguamento, così da recuperare gradualmente il gap. Convinto  anche il governatore che le imprese oggi possano tranquillamente aumentare gli stipendi, avendo ampiamente accumulato utili senza peraltro doverli scaricare sui prezzi finali. Nella foto di repertorio la sede dell'organizzazione nel " Chateau de la Muette " a Parigi, alla quale aderiscono 38 paesi.  Il Punto