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Perché osservi la pagliuzza nell'occhio… Dovremmo cominciare a richiamarcelo

20/06/2024 12:39

Perché osservi la pagliuzza nell'occhio…

Dovremmo cominciare a richiamarcelo

 

 

Una breve riflessione: noi Occidentali siamo pressoché un miliardo e sfruttiamo circa l’ ottanta per cento delle risorse del Pianeta.

Ora che parte del resto del mondo, il cosiddetto Sud globale, come conseguenza della globalizzazione, ha elevato la propria potenza economica, e di conseguenza il peso politico, ci rendiamo conto che siamo invisi a quasi sette miliardi di esseri umani.

Benché  si possa ritenere che i nostri valori siano quelli migliori, e di questo resto convinto io stesso, non possiamo non tenere conto di quanto sta accadendo e che le dinamiche sono ormai mutate. Occorre venire a una mediazione con i restanti sette miliardi dell’ umanità, e, forse – aggiungo io -, fare un passo indietro nella volontà di egemonia culturale ed economica che da decenni abbiamo voluto imporre su scala mondiale.

Se non capiremo questo, l’ Occidente sarà destinato a un declino sempre più grave e inesorabile, sebbene non lo si voglia ammettere.  Perché mentire a se stessi?

Concludo ricordando  la tragedia del bracciante indiano Satnan Singh nell’ Agro Pontino, lasciato morire come un rifiuto umano da uno di noi, un cittadino italiano che ha manifestato  la sua intrinseca natura di “essere belluino” ( altre parole sarebbero troppo oltraggiose), sostenendo si sia trattato di una “ leggerezza costata cara a tutti “ .

Parole che agghiacciano il sangue e che impongono un imperativo: farci riflettere sugli orrori di casa nostra, e ve ne sono non pochi, prima di adergersi a paladini dei grandi valori della civiltà.

Perché osservi la pagliuzza nell’occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio?”

Parabola quanto mai attuale.

 Nella foto Satnan Singh 

 

Ivan Albano

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