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Roberto Gerbaldo e la "confessione a cuore aperto". Ancora la sinistra a Piossasco

18/06/2024 8:31
ANCHE A PIOSSASCO IL CAMBIAMENTO NON PIACE: IL COMUNE SVOLTA ANCORA UNA VOLTA A SINISTRA. 
 
Roberto Gerbaldo e la "confessione a cuore aperto" sui dissapori interni alla coalizione che per la prima volta nella storia del paese riesce ad entrare in comune all'opposizione.
 
Roberto Gerbaldo era il candidato sindaco del centro-destra unito alle amministrative dell' 8/9 giugno scorso, che con il  33,35% dei voti riesce a portare per la PRIMA VOLTA NELLA STORIA di Piossasco il centro-destra all'opposizione. Gerbaldo, classe 1956 e residente a Piossasco dal 1967 attualmente pensionato ha improntato la sua carriera lavorativa in vari settori industriali come Project Manager e responsabile Operations, negli ultimi 10 anni ha lavorato su piani industriali mirati a risolvere crisi aziendali atti alla limitazione delle delocalizzazioni selvagge.  Impegnato per anni nel volontariato è fondatore della Polizia Rurale nel 1976  trasformatasi negli anni in quella che oggi conosciamo come Protezione Civile/AIB ed è socio fondatore P.A. Croce Bianca nell'anno 1980.
" La mia candidatura - afferma Gerbaldo -  è arrivata inaspettata e non era nei miei piani personali di vita'. 
In un documento stilato il 6 febbraio del corrente anno infatti,  il centro-destra della città di Piossasco, nonostante le perplessità aveva trovato il compromesso di non candidare un sindaco di partito ma appartenente ad una lista civica appoggiata dalla coalizione con riserva ed in attesa  che i vari consigli provinciali ne dessero approvazione, approvazione che di fatto non arrivò mai. Ne seguì una riunione d'urgenza con i responsabili provinciali. " Con non poche difficoltà e malumori FDI mi chiese di mettermi a disposizione del partito, accettai la candidatura pur essendo consapevole che questa era forzata e che avrei trovato non poche difficoltà - ci racconta Roberto Gerbaldo - vi furono alcune defezioni in particolare in area Lega con affermazioni e accuse personali sulle quali ho preferito non replicare, ma sono sempre aperto ad un chiarimento faccia a faccia, ho chiesto a tutti di tralasciare il gossip, i cittadini di Piossasco hanno bisogno di risposte, fatti, azioni, non si meritano le beghe tra partiti, purtroppo vi sono persone che seminano zizzania, insulti, provocazioni, mai stato comprato e tantomeno influenzato! - denuncia con forza.   " Il termine INSIEME è la dottrina che intendo perseguire anche all'opposizione:  la progettualità e la valorizzazione del territorio saranno i temi principali su cui daremo battaglia. Spero sempre di vedere una partecipazione attiva della cittadinanza che noi continueremo ad ascoltare pur essendo all'opposizione per fare di Piossasco un esempio per tutti, la mia speranza era quella di vedere le percentuali di votanti crescere, il voto democratico è un valore da non perdere. Certamente alcuni avvenimenti nei vari partiti non hanno aiutano a far aumentare la fiducia, ma posso dire che in politica attiva vi sono persone che dedicano cuore, passione, competenza, il fatto che vi siano mele marce non significa che tutto sia da buttare!  ". L' obiettivo di mandare a casa la sinistra ancora una volta non ha avuto successo ma all'opposizione inviteremo la neo amministrazione a dare concrete risposte a tutte quelle criticità su temi dolenti e noti come la messa in sicurezza della Sp6 teatro di numerosi incidenti anche mortali, inquinamento sia acustico che ambientale di Via Susa, mancanza di spazi di aggregazione anche per i giovani spesso dimenticati a loro stessi e quindi da coinvolgere all'interno della comunità, difficoltà del commercio e crisi industriale locale: temi su cui verteva il nostro programma elettorale.  Si complimenta poi con la neo-eletta Simona Raneri che ha vinto le elezioni con il 50,37% dei voti del centro-sinistra e ringrazia tutti i suoi elettori e compagni di coalizione che nei mesi lo hanno sostenuto.  " E' stata una campagna elettorale complessa dove ha prevalso purtroppo l'assenteismo un bel 45% addirittura 12 punti più alto di 5 anni fa oltre ad un numero spropositato di schede nulle e bianche. Entreremo in consiglio all'opposizione con tre consiglieri di FDI : Prima volta nella storia del paese porteremo avanti le necessità dei cittadini, saremo a fianco dei comitati come "io non respiro", a tutte quelle persone che in questi anni non hanno visto miglioramenti in particolare gli abitanti delle periferie: sarà sì un'opposizione responsabile ma anche dura, saremo una vera spina nel fianco alla maggioranza come compete ad una opposizione seria e non corrotta". Piossasco è stata dunque maglia nera dell'astensione per non parlare poi del giallo delle 19 schede che resta in una sorta di limbo. Diciannove schede caso vuole che non hanno permesso al centro-destra di andare al ballottaggio e magari di vincere le amministrative: " A pensar male a volte ci si azzecca" conclude Roberto Gerbaldo.
                                                                                                                                         Monica Peddio

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