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Tutto pronto per i campionati mondiali di para standing tennis:

12/06/2024 10:58

Tutto pronto per i campionati mondiali di para standing tennis:

Appuntamento al Monviso Sporting Club dal 20 al 23 giugno 2024

La prima rassegna iridata del tennis paralimpico giocato in piedi arriva in Piemonte grazie a Sportdipiù: gli atleti iscritti sono oltre 100, provenienti da 25 nazioni e da tutti i continenti

 

L'attesa sta per finire: tra poco più di una settimana, infatti, sbarcheranno in Piemonte i Campionati Mondiali di Para Standing Tennis. A rendere possibile la 1° edizione della rassegna iridata dedicata al tennis paralimpico giocato in piedi è Sportdipiù, l'associazione sportiva che promuove lo sport tra le persone con disabilità fondata e presieduta da Fabrizio Benintendi; l'appuntamento è fissato dal 20 al 23 giugno 2024 presso il prestigioso Monviso Sporting Club (Corso Allamano 25, Grugliasco). La manifestazione ha ricevuto il riconoscimento dell'ITF International Tennis Federation, potendosi in questo modo fregiare del logo ufficiale.

 

La disciplina, praticata già da molti anni ma portata in Italia nel 2022 proprio da Sportdipiù attraverso l'organizzazione di due tornei dimostrativi, ha rivoluzionato in modo epocale il tennis paralimpico, che nelle manifestazioni ufficiali prevede solamente la sua versione “wheelchair” giocata seduti in carrozzina. Tutto questo grazie a un movimento in grado di appassionare e coinvolgere centinaia di atleti e atlete con disabilità ad arti superiori e inferiori (emiplegie, amputazioni, malformazioni congenite, acondroplasie...) in tutto il mondo, riunito nella International Para Standing Tennis Association presieduta da Ivan Corretja (fratello di Alex, ex numero 2 ATP al mondo, vincitore delle ATP Finals nel 1998 e due volte finalista al Roland Garros): come previsto già da molto tempo dal tennistavolo e dal badminton, infatti, chi vuole e ha la possibilità di giocare in piedi può farlo in modo ufficiale e regolamentato.

 

GLI ATLETI E LE ATLETE PARTECIPANTI

 

Gli iscritti e le iscritte alla 1° edizione del Campionato Mondiale di Para Standing Tennis sono in totale 115, provenienti da 25 nazioni in rappresentanza di tutti i continenti del mondo  (Argentina, Australia, Austria, Brasile, Camerun, Canada, Cile, Colombia, Francia, Germania, Giappone, Iran, Italia, Messico, Nigeria, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica Dominicana, Repubblica d'Irlanda, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Svezia e Venezuela): non mancheranno lo stesso Ivan Corretja (SPA), la trionfatrice del Torneo Dimostrativo dello scorso anno Thalita Silva Rodrigues (BRA) e Alex Hunt (NZL), giocatore transitato nel circuito ATP; oltre a celebrità come l'attrice, modella e influencer Paola Antonini (BRA) e l'attore comico e presentatore televisivo Adam Hills (AUS), che al Monviso girerà un docufilm sul Para Standing Tennis. Gli atleti italiani saranno in totale 13.

 

LA CLASSIFICAZIONE

 

Atleti e atlete si esibiranno sia in singolo che in doppio classificati nelle seguenti categorie:

 

-        PS1: disabilità agli arti superiori;

-        PS2: disabilità agli arti inferiori con buona mobilità residua;

-        PS3: disabilità agli arti inferiori con ridotta mobilità residua (2 rimbalzi consentiti come nel tennis in carrozzina)

-        PS4: acondroplasici (2 rimbalzi consentiti come nel tennis in carrozzina)

 

L'ORGANIZZAZIONE

 

Essere all'avanguardia è una delle mission principali di Sportdipiù, e anche l'organizzazione dei Campionati Mondiali di Para Standing Tennis non è da meno come confermato dal Presidente Fabrizio Benintendi: «Con entusiasmo Sportdipiù, che ho l’onore di rappresentare, ha raccolto la sfida proposta dal nostro Gregory Leperdi coadiuvato dall’ottimo Giuseppe Antonucci di organizzare questo evento mondiale: si tratta di nuove frontiere che potranno dare grandi soddisfazioni sportive e risultati nello sport disabili. L’adesione da parte di atleti di ampio respiro internazionale e di sicuro rilievo ci induce a credere che l’evento dovrà essere necessariamente replicato. Sportdipiù, da oltre vent'anni, si adopera per promuovere lo sport tra le persone disabili, sforzandosi di rendere accessibili molte attività fino ad oggi non ritenute tali. Confido che gli atleti sapranno dare il meglio di loro stessi ed, a prescindere dal risultato, sapranno di essere vincenti per il solo fatto di essere scesi in campo. Un augurio di buon campionato a tutti» ha affermato.

 

Come anticipato, il principale artefice della manifestazione è Gregory Leperdi, attivo anche nella veste di Vice-Presidente dell'International Para Standing Tennis Association: «Ringrazio ITF per la fiducia e il supporto, oltre a Sportdipiu, agli sponsor e ai volontari per rendere possibile questa manifestazione, sono molto soddisfatto sia del numero che della qualità degli atleti iscritti. I Mondiali hanno l'obiettivo di promuovere e sviluppare ulteriormente il para standing tennis, affiancandolo alla versione wheelchair: dall'ultimo censimento eseguito, gli atleti che lo praticano sono circa 400, suddivisi in 34 nazioni da tutti i continenti.  Potenzialmente, però, potrebbero essere molti di più, visto che le federazioni nazionali che lo supportano attivamente, come Stati Uniti, Australia, Giappone, Gran Bretagna, Germania, Svezia e Cile, sono ancora poche. Con una gestione diretta di ITF, sarebbe molto più facile trovare altri atleti interessati» ha sottolineato.

 

Una posizione riassunta in termini più filosofici dal Presidente dell'International Para Standing Tennis Association Ivan Corretja: «Praticare il tennis in piedi, senza essere seduti in carrozzina come imposto oggi, oltre a essere un diritto fondamentale ci permette di dare un'opportunità e un messaggio di ottimismo alle generazioni future. Per questo, gli enti che governano lo sport hanno l'obbligo di regolamentare e facilitare l'inclusione: i Campionati Mondiali di Torino sono il miglior esempio per dimostrare come il para standing tennis sia qui per restare, è solo una questione di tempo. Spero che questa disciplina sia in grado di eguagliare i successi ottenuti da tennistavolo e badminton perché lo richiede il nostro movimento e perché fa bene a tutto il mondo del tennis» ha dichiarato.

 

L'evento ha ricevuto l'importante appoggio del Comitato Italiano Paralimpico, confermato anche nella pratica dalle parole dalla sua Vice Presidente Tiziana Nasi: «Permettetemi, per prima cosa, di comunicarvi la mia soddisfazione per essere arrivati a un traguardo tutt'altro che banale grazie al lavoro degli amici della Sportdipiù, capitanati in questo progetto che sa tanto di avventura dal giovane, grande vecchio amico Gregory Leperdi. Non pretendo, tanto meno nelle mie vesti di Vicepresidente del CIP, di sostenere che tutti gli sport e le discipline debbano a tutti i costi essere ammessi ai Giochi Paralimpici, ma che siano almeno riconosciuti affinché si diffondano il più possibile assolutamente sì. Un grande grazie va quindi a chi ci ospita e a quanti hanno voluto sostenere economicamente e logisticamente l'evento, a dimostrazione che gli Sport Paralimpici hanno ormai sempre maggiore credibilità e grande dignità» ha commentato.

 

A riassumere con un linguaggio “di campo” il significato del para standing tennis è, infine, la vincitrice dell'ultima edizione del Torneo Dimostrativo Thalita Rodrigues: «La chiave del nostro movimento risiede nel cuore di ogni singolo giocatore: a mantenerci motivati è la passione per lo sport che ci fa sognare, che ci spinge a superare le sfide e che si traduce in ogni colpo sul campo. Questa passione ci fa alzare presto, ci fa allenare duramente, ci fa sorridere anche nella sconfitta e ci fa perseverare anche di fronte alle difficoltà, perché siamo consapevoli di dare il massimo. Questa passione ci spinge a voler condividere la nostra energia con gli altri, ispirandoli a scoprire la magia del para standing tennis, perché quando giochiamo non stiamo solo gareggiando, ma condividiamo una parte di noi stessi trasmettendo emozione, entusiasmo e gioia con un impatto positivo sul mondo che ci circonda» ha aggiunto.

 

Enti patrocinanti: Comitato Italiano Paralimpico, Inail – Direzione Regionale del Piemonte, Esercito Italiano – Brigata Alpina Taurinense, Croce Rossa Italiana, CPD Consulta Persone in Difficoltà, Sport e Salute, Città Metropolitana di Torino, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino, Politecnico di Torino.

 

Gold Sponsor: Iren, Fineco, Roberto Salari Consulente Finanziario, Össur, Roga, Opes Italia, Panathlon Club Torino Olimpica, Dunlop, Monviso Sporting Club.

 

Silver Sponsor: Istituto di Medicina dello Sport di Torino F.M.S.I (medical partner), Medical Lab, Farmacia 724, Tuttosport, Babolat, Volo2006 Volontariato, OneWaySport, Wafer Gift Hunter, Lauretana, Etica e Sport, Granger Genepy Nature, Galup, RH Rivoli Hotel, Stellantis Autonomy,  Tennis Rivoli 2000.

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