Elezioni Regione Piemonte / europee: una "gara" dove nessuno perde Il 2° è il 1° degli sconfitti

Le elezioni politiche, l’unica “gara” dove non perde mai nessuno!

Se l’elezione fosse una gara sportiva, sarebbero arrivati tutti primi!

Uno primo veramente, uno primo perché guardando i dati sotto un certo punto di vista ha comunque vinto, uno primo perché ha un progetto diverso a lunga scadenza, uno primo perché era il più veloce in uno specifico tratto di strada, e così via.

La realtà è che non si vuole ammettere la sconfitta, allora si ricorre alla statistica e, in qualche modo, si trova sempre un dato da comparare per cui il risultato sembri un po' meno peggio della realtà che rappresenta. Ma “State attenti, la statistica è sempre la terza forma di menzogna.” come diceva Jacques Chirac, che di politica ne capiva.

E così abbiamo i 5 stelle che si complimentano dei risultati, anche se è il peggiore di sempre. Il Sindaco Salvai che dichiara pubblicamente che non condivideva la candidatura della Disabato, ma fino a ieri concorreva alla campagna della sua Assessora Giulia Proietti che era candidata nella stessa lista e ne tesseva le lodi, incoerenza. Il Sindaco non perde poi occasione cercando di minare figure politiche della destra, forse già con il timore del confronto che ci sarà tra circa tre anni.

Ma se i 5 stelle piangono, anche i leghisti pinerolesi non hanno nulla di cui compiacersi, allora ricorrono ai vicini di casa vincitori, per apparire meno sconfitti.

Uno che scrive in modo chiaro sui social è Enrico Delmirani: “C’è mancato tanto così...”, vero, proprio per pochi voti non è stato eletto. Ma lo dice chiaramente!

Ed anche questa tornata elettorale passa in archivio, auguriamo un buon lavoro ai vincitori:  Sindaci eletti e Consiglieri Regionali eletti.  Ai non eletti non resterebbe che ammettere la sconfitta, senza tanti se o tanti ma,. Per tornare dai cugini francesi “il voto è chiaro, non può essere ignorato” (Macron). Anche in Piemonte il voto è stato chiaro, la Regione sarà governata in modo solido dal centrodestra, premiata per  il lavoro svolto negli ultimi 5 anni, anche se a Pinerolo il sindaco Salvai, in un post su Facebook  del 30 maggio,  li aveva definiti “fascisti”, ( lavoreremo   contro le forze politiche di maggioranza a traino fascista (chiamiamo le cose con il proprio nome, si chiamano fascisti ! (cit. Luca Salvai, sindaco di Pinerolo) qualcuno che dovrebbe ricordarsi che con il ruolo pubblico rivestito, non dovrebbe insultare le istituzioni.

GMC