Buon compleanno direttore. Da 40 anni iscritto all'ordine dei giornalisti

Buon compleanno Direttore ! 

Il direttore di questo giornale, Dario Mongiello, non voleva pubblicare questo articolo. Siccome ci ha sempre insegnato che bisogna difendere  la libertà di opinione e espressione e  mantenendo fede ai suoi principi, alla fine ha ceduto.

GMC

No, non è il genetliaco del nostro direttore DARIO MONGIELLO, che è nato a gennaio, ma quello che riporto è una ricorrenza che lo emoziona certamente di più che compiere gli anni. 

Aprile 1984, 40 anni or sono, riceve la tessera da giornalista. (Come spiegherò poteva ottenerla ben prima).

Quart’anni di iscrizione all’ordine, l’emozione traspare chiaramente quando ci mostra la data di iscrizione scritta ancora a mano sul tesserino, che ci tiene a sottolineare essere ancora quello originale, con uno strato di bollini di rinnovo appiccicati, un po' come accadeva per le vecchie patenti di guida. 

In realtà ha cominciato a svolgere questa bellissima attività da ancor più tempo, già sul finire degli anni '70 con la collaborazione con il  settimanale "La Lanterna", direttore Rocca, (Alzani editore), poi con il settimanale "Il Pellice" con direttore l'avvocato Andrea Gaspari e "Tuttosport". Senza dimenticare Tele Pinerolo e alcune radio private. 

L’iscrizione all’Ordine Nazionale dei Giornalisti  è arrivata solo quando si decise a formalizzare la posizione.

 Per la cronaca, nell'abisso della stupidità,  c'è  anche chi sostiene che è “solo” un pubblicista, evidenziando dietro questa affermazione una non trascurabile ignoranza sulla differenza tra giornalista professionista e giornalista pubblicista, queste sono le due corrette definizioni. La differenza è solo che il giornalista professionista ha l’obbligo di svolgere l’attività in via esclusiva. Il giornalista pubblicista è invece colui che “svolge attività giornalistica non occasionale e retribuita anche se esercita altre professioni o impieghi” e, come sappiamo il nostro Direttore è un docente, con la passione dell’insegnamento pari a quella del giornalismo. 

Il suo giornalismo è  basato sulla verità dei fatti che tanto disturba, con la  ricerca della notizia "nella strada" e non dietro una scrivania.

Dario Mongiello, spesso, è  stato vittima di minacce (anche di morte da parte di uno spacciatore di droga,  come da denuncia ai carabinieri )  ma non è  un uomo che si fa intimorire. Anzi...

La ricerca della verità è  la stessa che mette in campo anche nel suo ruolo di consigliere comunale di Pinerolo dove ha, più volte, messo in luce le magagne della maggioranza. Non ultima la vicenda del locale comunale occupato abusivamente da anarchici antagonisti i quali, come ritorsione, hanno proiettato la sua immagine come Moro detenuto dai terroristi delle Brigate Rosse. Seminatori di odio.

Dario Mongiello oltre che direttore del giornale Voce Pinerolese è corrispondente locale del quotidiano "La Repubblica" dall'inizio degli anni '90 nonché di altre testate giornalistiche. Quarant’anni di informazione del territorio che lo rendono uno dei decani tra i giornalisti della nostra città. 

GMC