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Lo sciatore Gregorio Bernardi oro nella discesa dei tricolori Giovani di La Thuile

09/02/2024 9:48

Stessa pista, ma terreno differente a La Thuile, dove questa mattina è stato assegnato il titolo Giovani di discesa, vinto dal piemontese Gregorio Bernardi. Le alte temperature e qualche goccia di pioggia caduta di prima mattina, hanno cambiato le condizioni della 3-Franco Berthod, che si è presentata con un manto più morbido. Dopo la ricognizione e un giro di lisciatura, sul pendio sono entrati i mezzi battipista per togliere i riporti e pulire le vie di fuga.

Gregorio Bernardi, 20 anni di Sestriere e già argento nella discesa dei Mondiali Juniores di scorsa settimana, è il neo campione italiano Giovani. Ha chiuso la Fis al secondo posto, a 16/100 dal francese Sam Alphand che si è aggiudicato la gara assoluta. Terzo posto ancora ai transalpini, per merito di Leo Ducros all'arrivo con 18/100 di ritardo.

Per quanto riguarda i Campionati Italiani, alle spalle di Bernardi si è piazzato l'altoatesino Max Perathoner - oro nel superG dei Mondiali Juniores - che ha concluso al sesto posto assoluto, a 67/100 dalla vetta. Bronzo per un altro piemontese, Leonardo Rigamonti, decimo nella gara con un distacco di 95/100. L'intero podio tricolore è stato conquistato da atleti del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle.

La gara odierna era valida anche per il Gran Premio Italia, che tiene conto solo degli atleti Giovani italiani e fuori dalla squadra nazionale. I cento punti riservati al vincitore sono andati a Gabriel Masneri (13°) davanti a Emanuel Lamp (14°) e Pietro Broglio (15°).

Ieri - mercoledì 7 febbraio - sempre sulla pista 3-Franco Berthod di La Thuile si è svolta una discesa Fis, valida per il Gran Premio Italia. Nella gara doppietta francese con Leo Ducros primo davanti al connazionale Adrien Fresquet (26/100) e al piemontese Gregorio Bernardi (29/100). Per quanto riguarda la classifica del circuito istituzionale, gradino alto del podio per Pietro Broglio, decimo assoluto, che ha preceduto Nicolò Nosenzo (13°) e Luca Ruffinoni (17°).

Nella foto, nel gradino più  alto del podio, Gregorio Bernardi

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