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Il sindaco tra urla e pernacchie, dimostra la sua debolezza sulla vicenda Palaghiaccio Pinerolo

18/11/2023 8:52

Che tristezza: il sindaco di Pinerolo tra pernacchie e urla in consiglio comunale

Il sindaco tra urla e pernacchie, dimostra la sua debolezza (e maleducazione istituzionale) sulla vicenda Palaghiaccio Pinerolo

 

Qui  https://youtu.be/NoKRnJs0yfY il video dove il consigliere Dario Mongiello, con documenti alla mano, elenca le problematiche della gestione degli impianti del ghiaccio, con il rischio che a pagare siano, ancora una volta, i cittadini e non il sindaco di Pinerolo.  Ma Salvai non risponde perché dovrebbe dar ragione al consigliere. Non risponde nemmeno la maggioranza consapevoli di non avere argomenti concreti per ribattere alle accuse precise, dettagliate e documentate con atti ufficiali del Comune.  In sostanza, il problema per la città di Pinerolo, non è il palaghiaccio bensì la sua gestione e il sindaco di Pinerolo.  Loro sono il vero e autentico problema.

 

Nel corso del consiglio comunale di Pinerolo, tenutosi mercoledì scorso, la consigliera di minoranza Maria Rita Cavallo, del gruppo Pinerolo Bellissima, ha presentato una mozione per la trasformazione del Palazzo del ghiaccio in un palazzetto dello sport polifunzionale, mozione poi votata positivamente solo dai Consiglieri Cavallo, Berti e Spidalieri. Il Consigliere Dario Mongiello, dopo un dettagliato intervento sulla situazione economica si è astenuto. La maggioranza ha votato compatta per la bocciatura, e così è stato. 

 

Riportiamo le parole conclusive dell’intervento del Consigliere Dario Mongiello: “Alla fine dei conti, il problema non è il Palaghiaccio, che è una meravigliosa struttura che abbiamo a Pinerolo, che va difesa e tutelata, il problema è chi gestisce il Palaghiaccio, e chi gli consente di gestirlo in questo modo, Grazie.”   

Risulta chiaro ed esplicito che il pensiero del Consigliere Dario Mongiello sia basato su numeri precisi e dettagliati per documentare che il problema del Palazzetto del Ghiaccio è individuato chiaramente nell’attuale gestore e non nell’impianto, tanto da definirla una meravigliosa struttura da difendere. Il sindaco, ossessionato dal lavoro meticoloso del citato consigliere, “sbraga” inserendo nel suo discorso urlato (ricordate il detto del cane che abbaia alla Luna…?)    con tanto di pernacchie (la solita maleducazione istituzionale) che Dario Mongiello vuole far chiudere l'impianto, dimostrando ancora una volta difficoltà di comprensione e analisi. Le sue urla e accuse sono miseramente cadute nel vuoto e clamorosamente smentite anche dopo la dichiarazione di voto. (Guarda la dichiarazione che smentisce clamorosamente il sindaco Salvai. VIDEO qui: https://youtu.be/IPUgBx_M4CQ )

 

La scarsa attenzione durante l’intervento del consigliere Dario Mongiello, da parte di consiglieri di minoranza come Luca Barbero e il capogruppo M5S, li hanno indotti a definire l’intervento “fuori tema”.  A dire il vero il capogruppo del M5S continua a rimanere fuori tema (la sua maestra cosi gli diceva al tempo delle elementari) non avendo capito anche lui che l'intervento del consigliere comunale Dario Mongiello riguardava proprio anche il Palaghiaccio.  Che dire: la verità esposta fa male e non hanno argomenti concreti per replicare sui fatti. Non c’è nulla di fuori tema nello spiegare, in modo molto dettagliato, documentato (e non a parole come ha fatto il sindaco) ed esaustivo, il motivo di una posizione politica: Palazzetto del ghiaccio è da difendere, come sostiene la stessa maggioranza. Ma la struttura va difesa anche da una mala gestione, non solo dalle idee poco lungimiranti del gruppo di Pinerolo Bellissima, come ha urlato il Sindaco, privo di stile e garbo istituzionale, come non si conviene a un sindaco. 

Se l’impianto corre dei pericoli di chiusura non è solo per la richiesta di un gruppo consigliare. I pericoli sono anche di tipo economico, cui l’amministrazione parrebbe non prestare la dovuta attenzione. Avere una fideiussione scaduta da anni, averne un’altra in scadenza tra pochi mesi, sono fattori che possono mettere l’impianto in condizioni per non poter rimanere aperto. Pertanto, la chiusura potrebbe arrivare per le inadempienze economiche, non per la richiesta caduta nel vuoto di Pinerolo Bellissima e dai documenti presentati dal consigliere Dario Mongiello.

A questi campanelli d’allarme la maggioranza non pone attenzione, andando addirittura in violazione dei contratti da loro stessi sottoscritti. E qui nessuno parla: una fuga impietosa.

Non sono state addebitare le penali presenti nel contratto di gestione e non viene data spiegazione del perché. Non saranno certo i 10.000 € non addebitati all’ ASD a cambiare il bilancio del Comune, ma si tratta di correttezza verso i cittadini cui è stato, ad esempio, emanato un regolamento per il recupero delle tasse locali che prevede addirittura la sospensione della licenza in caso di ulteriore ritardo di pagamento.  L’amministrazione comunale non vuole affrontare i problemi segnalati: IVA addebitata irregolarmente come ammesso dall’Assessora allo Sport, fatture non pagate da oltre un anno, debiti verso imprenditori Pinerolesi, debiti verso fornitori di energia del Palacurling, e tanto altro ancora. Non si vogliono affrontare i problemi, ma prima o poi questi si presentano: la Corte dei conti come ipotizza il Consigliere Dario Mongiello?

L’ipotesi che intervenga qualcuno a livello istituzionale a fermare la gestione è una ipotesi per nulla trascurabile, ed allora la colpa della chiusura sarà dello stesso Sindaco che si oppone alla chiusura dell’impianto, una situazione paradossale! 

Certo è che il Sindaco non ha ascoltato i consiglieri di minoranza, reso miope da un odio verso chi lo contesta, facendo un unicum dei consiglieri di minoranza come se fossero tutti favorevoli alla trasformazione dell’impianto, senza nemmeno rendersi conto delle differenti posizioni esposte negli interventi.  Invece di uscire dalla sala, dovrebbe porre attenzione a cosa viene detto! Invece di interrompere gli interventi, tanto da dover essere ripreso, ancora una volta, dalla Presidente o urlare, fare le pernacchie (e anche qui stendiamo un velo pietoso) come suo solito fare, invece di ascoltare, un po' di attenzione gli avrebbe permesso di capire la posizione del Consigliere Dario Mongiello, per nulla allineata a quella del gruppo di Pinerolo Bellissima, anzi, si tratta di una posizione che esprime preoccupazione, che chiede attenzione ad una situazione che deve essere affrontata e gestita una volta per tutte. Ma tanto è ovvio, dal comportamento del Sindaco, che l’opposizione va denigrata e tenuta in considerazione nella sua figura di portatrice di opinioni dei cittadini che non lo hanno votato. Spesso il Sindaco dimentica che dovrebbe essere il sindaco di tutti e non solo dell’ASD Sporting Club di Pinerolo. Ricordo che se “dovesse saltare il banco…” a pagare sarà il Comune di Pinerolo, i suoi cittadini. Gli spiccioli “ridicolizzati” dal primo cittadino, sono in realtà decine di miglia di euro. Intanto il sindaco non li pagherà di tasca sua bensì saranno ancora una volta o cittadini come, per esempio, avvenuto per i costi energetici e acqua a seguito della coltivazione di droga trovata nei sotterranei del Palaghiaccio di Pinerolo.  Anche questo è il vero scandalo…

Per la cronaca il sindaco esaltava le prossime olimpiadi dimenticandosi che proprio i loro capi del M5S a Torino avevano detto no alle Olimpiadi in Piemonte. A essere fuori tema è il Sindaco di Pinerolo. 

GMC

 

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