La lettera. "Monnezza": ma quanto ci costi. Pinerolo
Buongiorno signor direttore,
A Pinerolo, tutti i giorni, vediamo il triste spettacolo della monnezza abbandonata a fianco dei cassonetti smart: sui marciapiedi e sulle aiuole (da terzo mondo, ma qui siamo nel cuore di Pinerolo). Il giorno successivo al “deposito” a terra, la monnezza abbandonata non c’è più. Durante la notte, o al mattino presto, personale ACEA, con mezzi leggeri, e in modo manuale, passano a raccogliere quanto abbandonato, in parte, da cittadini incivili e da cittadini costretti a farlo di fronte a un sistema fallimentare (cassonetti smart) e per niente razionale. Successivamente passano i mezzi automatizzati ACEA che, in modo veloce ed efficiente, prelevano e portano via i rifiuti accumulati all’interno dei cassonetti definiti, con errore, intelligenti.. .
Aldilà delle innumerevole segnalazioni e disappunti espresse da tanti cittadini mi pongo ancora queste semplici domande:
- Quanto ci viene a costare a noi contribuenti questo DOPPIO SERVIZIO di raccolta?
- Come si fa a rispettare e portare a termine l’obiettivo principale, che è la raccolta differenziata, con i rifiuti che vengono caricati manualmente su un normale camioncino?
- Considerando che ci sono tre cassonetti “intelligenti” che richiedono una tessera magnetica per aprirli e poi ci sono due (plastica e vetro) sempre aperti (come sarebbe logico che tutti gli fossero), come, e cosa si fa al punto di conferimento per valutare l’efficienza/percentuale della differenziazione di quanto raccolto?
Le allego le foto: via Buniva e via Cravero
Grazie dell’accoglienza.
Cordiali Saluti
Palmiro Guidi
