Orologi rotti della torre del comune e Chiesa di San Maurizio di competenza comune Pinerolo
Gli orologi rotti della torre del comune e Chiesa di San Maurizio. Pinerolo.
La presenza di torri campanarie dotate quasi sempre di orologi è uno dei tratti caratteristici delle città europee, sia che si tratti di edifici religiosi che di edifici pubblici, dalle sedi di governative a quelle dei Comuni. Tutti abbiamo sicuramente ben presente le campane e l’orologio sulla torre del Palazzo del Quirinale, dove viene esposta la nostra Bandiera ed il Vessillo quando il Presidente della Repubblica è presente. Non c’è praticamente cittadina, paese, borgo per quanto piccolo, che non abbia almeno un campanile svettante sopra i tetti, con un orologio.
lo scopo del campanile lo dice il nome stesso: portare le campane. L’uso delle campane per segnare il tempo, in particolare nel mondo cristiano, risale almeno dal VI secolo. I monaci per primi, la cui giornata era scandita da ritmi ben precisi, erano interessati a poter conoscere esattamente il trascorrere delle ore. Per non contare il loro utilizzo nel segnalare emergenze, lutti, gioie o semplicemente l’ora delle preghiere. Ovviamente stiamo parlando di un periodo quando non si disponeva di orologi da polso, di smartphone e smartwatch, ma la tradizione rimane e fa parte della nostra cultura.
L’introduzione degli orologi sulle torri campanarie risale al tardo medioevo e si è rivelato particolarmente utile alla popolazione, tanto che la diffusione è stata rapidissima. Ci sono testimonianze scritte risalenti all’XI secolo di orologi meccanici alimentati ad acqua, ad esempio in Cina. Galvano Fiamma documenta che nel 1336 un orologio batteva le ore dalla torre della Chiesa di San Gottardo a Milano ed in meno di mezzo secolo, in tutta Europa, le torri campanarie si sono rapidamente aggiornate dotandosi di questo nuovo strumento, per l’epoca avveniristico, che consentiva a tutti di regolare il tempo con una precisione fino a quel momento inpensabile.
Anche se ormai non lo notiamo più, perché completamente inosservate nella frenesia della nostra vita, le ore ancora oggi vengono scandite dai rintocchi delle campane, in ogni città. A Pinerolo però gli orologi si sono fermati, ormai da tempo quello della Basilica di San Maurizio, ben visibile da tutta la città, ed ora anche quello del Comune. Motivo ? Mancanza di manutenzione !
Questo giornale aveva già denunciato il problema: leggi qui https://www.vocepinerolese.it/articoli/2018-01-24/orologio-campanile-san-maurizio-non-funziona-comune-non-aggiusta-pinerolo-13655
Oramai solo pochi romantici regolano le fasi della propria vita sui rintocchi degli orologi campanari, ma perché azzerare una tradizione culturale così diffusa per una banale mancanza di attenzione? Pare che l’orologio del Comune non sia stato manutenzionato da molto tempo, addirittura rattoppato con fil di ferro da informazioni che abbiamo ricevuto. (Adesso "funziona" solo da una parte...). Ora che si è definitivamente rotto, si dovrà forse spendere più di quanto non costasse una ordinaria revisione periodica. L’orologio di San Maurizio, la cui proprietà ricade sul Comune, è fermo ormai da anni, vedremo quello del Municipio.
Nella foto a sinistra l'orologio della torre del comune segna due orari diversi.... (anzi tre, compreso quello rivolto verso il centro storico) e il campanile della Basilica di San Maurizio.
GMC