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Questione GSE: le dichiarazioni del sindaco di Frossasco Comba.

04/08/2023 7:00

 

4 agosto 2023

"Nel Consiglio Comunale del 28 luglio il gruppo di minoranza ha presentato una dichiarazione relativa alla chiusura della questione GSE, le cui argomentazioni sono state riprese sotto forma di dichiarazioni e commenti dalla stampa locale cartacea e online, a cui ritengo puntualizzare alcuni aspetti visto che non è prevista una seduta di Consiglio comunale a breve;

Osservo che la consigliera giurista Rosanna Napoli a volte, non conoscendo completamente i fatti, li travisa o evidenzia quelli a lei più convenienti. Dovrebbe sapere, avendo fatto a suo tempo l’accesso agli atti, che il Comune, quando ricevette la comunicazione di contestazione nel gennaio 2020, era assistito da un legale specialistico il quale, esaminata la richiesta del GSE con i funzionari, i tecnici comunali e la stessa Amministrazione, convenne che l’unico punto in contestazione erano le date di acquisizione della proprietà di alcuni lotti di terreno, date ben note al GSE che aveva già effettuato delle visure catastali, e nonostante questo richiedeva copia degli atti notarili, regolarmente inviati dal Comune in data 21/02/2020.

Quali altre osservazioni o documenti avrebbero potuto essere inviati, se nessun altro punto era in contestazione? Quale maggior tutela di quella già posta in essere rispondendo alla precisa richiesta del GSE?

Purtroppo il GSE ha impiegato due anni, fino al 24 febbraio 2022, a ribadire pervicacemente la sua tesi con l’atto che sanciva la decadenza dal diritto agli incentivi “con la violazione rilevante” delle date di acquisto dei terreni rispetto all’attivazione dell’impianto, e il Comune ha dovuto avviare una azione giudiziaria (ovviamente tramite legali) che ha portato la questione prima al TAR, poi al Consiglio di Stato; una ulteriore udienza era fissata nel prossimo mese di ottobre, ma i nostri legali - recependo una recente sentenza del Consiglio di Stato su una questione analoga -  ci hanno consigliato di presentare al GSE una istanza di riesame sulla base di questa recente giurisprudenza.

Il GSE ha quindi accolto la nostra istanza perché il Consiglio di Stato, nella recente sentenza, ha evidenziato che:
1) la facoltà di verifica, da parte del GSE, doveva limitarsi alla sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa senza altre valutazioni;
2) l’interpretazione letterale era chiara e univoca, senza eccezioni.
Quindi il GSE non si è espresso direttamente sulla regolarità dell’impianto di Frossasco e sull’operato dell’amministrazione che lo ha realizzato (oggetto di causa), ma ha semplicemente recepito una sentenza espressa dal Consiglio di Stato, applicabile anche al nostro caso, come comunicato chiaramente dal GSE nella lettera del 5 luglio 2023 che annulla il suo provvedimento precedente.

Riassumendo :
1)il Comune è sempre stato supportato da legali specialistici e non ha mai agito con sufficienza, incompetenza, ignoranza come paventano i Consiglieri di minoranza che in tal modo sottovalutano del tutto, a nostro modesto avviso, oltre gli amministratori non dotati di lauree, – anche la competenza dei professionisti che hanno operato al buon risultato.
2)non si comprende come la dott.ssa Napoli possa dichiarare esistesse la “possibilità” o la “probabilità” che la vicenda si potesse chiudere prima; forse con una laurea in statistica?
3)le “osservazioni” presentate dal Comune a giugno 2023, oltre a ribadire le tesi iniziali, riguardavano la nuova giurisprudenza, quindi non avrebbero potuto essere presentate prima;
sotto l’aspetto finanziario due osservazioni:
4)non sono trascorsi due anni di spesa bloccata, ma un anno (dal Consiglio Comunali di luglio 2022 a quello del luglio 2023);
5)è una magra consolazione sapere che le spese legali sono state coperte dagli introiti incassati per la locazione dei terreni, introiti normalmente destinati alle spese a beneficio della collettività e del territorio."

Comba Ing. Federico
Sindaco di Frossasco

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