Politici... trovato l'accordo per aumentare gli strapuntini in Regione Piemonte
Et voilà le jeux son fait, senza troppa pubblicità i nostri politici regionali hanno trovato l'accordo per aumentare gli strapuntini in Regione. Nella prossima legislatura, verranno recuperati 8 consiglieri supplenti che secondo i nostri politici dovrebbero sostituire gli assessori per la durata del loro mandato. Assessori che così potrebbero divono dedicare più tempo per il loro incarico, come se le strutture fossero scatole vuote; ma per quanto riguarda la gestione operativa devono occuparsene il direttore generale e i vari dirigenti che sovrintendono alle varie aree dell'assessorato. Al politico invece spettano le decisioni politiche. Inutile dire che tutte le forze politiche si sono trovate d'accordo, in particolare l'attuale maggioranza timorosa di perdere poltrone, ma anche le minoranze hanno avuto la loro contropartita per dare il via libera. Questa bella novità costerà ai contribuenti piemontesi oltre 8 milioni. di euro all'anno. Si dirà che in fondo è poca cosa, bisogna però avere il coraggio di dirlo a chi aspetta più di un anno per fare una ecografia o una colonscopia, magari per una semplice radiografia a Pinerolo si aspettano 3 mesi o si sentono rispondere che c'è posto ad Alessandria, Biella o Cuneo. D'altra parte il peso specifico dei nostri politici regionali e nazionali di riferimento lo si è potuto apprezzare nella mancata candidatura di Torino a sede dell'autority antiriciclaggio, cui il governo ha preferito candidare Roma, nonostante la città avesse tutti i requisiti per ospitarla. Sicuramente per Torino sarebbe stata una occasione straordinaria per uscire dallo stato di emarginazione che vede privilegiare la direttrice Milano Roma. Ora al netto delle decisioni di Bruxelles è l'Italia ad avere scarso peso specifico, in quanto tutte le più importanti istituzioni europee vedono privilegiare la Francia, la Germania, il Lussemburgo e i paesi del Nord, senza dimenticare però che l'Italia è un paese fondatore dell'Europa. Poco importa infine che il Sindaco Lo Russo e il Presidente Cirio si dicano dispiaciuti ma orgogliosi di avere giocato una partita difficile, a perderci è Torino e il Piemonte che purtroppo è perdente ultimamente in molte, troppe partite importanti per il suo futuro. Immagine di repertorio.