Giovanni Battaglino presenta a Pinerolo Ricominciare dalle parole, il suo nuovo album

Giovedì 22 giugno il noto cantautore piemontese Giovanni Battaglino presenta il nuovo album Ricominciare dalle parole a Pinerolo, sua terra natale, presso la sala concerti Italo Tajo. Per l'occasione sarà accompagnato dal violinista Marcello Iaconetti, da sua figlia Caterina Battaglino al clarinetto e dal violoncellista di fama nazionale Marco Robino.

Battaglino incontra, per la prima volta, la musica all'età di 9 anni quando inizia a studiare pianoforte con la cugina Luisa Tajo, nipote di Italo Tajo, celebre basso italiano. Fu la mamma di Giovanni a chiedere a Luisa di dare lezioni di pianoforte a suo figlio, cresciuto in una famiglia dove la musica era di casa. Luisa Tajo si dimostra subito disponibile e gli insegna tecnica pianistica e interpretazione musicale. Nozioni che Giovanni approfondisce anni dopo quando si iscrive all'Istituto Musicale Corelli di Pinerolo che tra l'altro e tra gli organizzatori di questo concerto. Un evento che condensa passato e presente e lo fa sulle note di Ricominciare dalle parole il nuovo album di Giovanni Battaglino, pubblicato dall'etichetta Alfa Music e distribuito da Believe e Egea Music.

Nel concerto pinerolese Giovanni Battaglino presenta i brani estratti dall'ultimo lavoro oltre ad una selezione di canzoni tratte dal suo precedente album Alla porta dei sogni

Cantautore con un'intensa attività in ambito lirico sinfonico, in Italia e all'estero, Battaglino è reduce da una tournée in Giappone che lo ha visto esibirsi con il Coro Filarmonico di Verona in quattro recite de "Il Trovatore" di Giuseppe Verdi. Con lo stesso coro ha, inoltre, cantato nei concerti italiani di Ennio Morricone dal 2011 al 2017. Una vita vissuta all'insegna della musica che nel tempo assume, nella vita di Giovanni Battaglino, diverse declinazioni.

Il nuovo album Ricominciare dalle parole mette al centro "la parola" perché da questa nascono storie, incontri, progetti e proprio dalle parole nasce questo album che si compone di 10 canzoni che prima di trovare posto sulle basi musicali prendono vita in un Taccuino che ha accompagnato Giovanni Battaglino in questo viaggio fatto di incontri con musicisti, autori e collaboratori.

Ricominciare dalle parole esce a quattro anni di distanza dal precedente lavoro ed è stato anticipato dal singolo "Non ho occhi", scritto da Battagliano insieme a Carlo Pestelli, sul tema degli ipovedenti. Il video del brano è stato, inoltre, realizzato in collaborazione con l'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti sezione di Torino.

La tracklist dell'album si apre con "Il peso delle cose", una canzone leggera che comunica l'urgenza di doversi liberare da alcuni fardelli.  Si prosegue con "Mancato amore" brano che condensa nella prima strofa tutti gli elementi rilevanti della canzone, racconta di un amore non vissuto se non attraverso un'idea o un ricordo. Un amore mentale nel quale molti si ritrovano. Nella traccia numero tre "Ricominci" Battagliano duetta con il cantautore Marco Priotti e racconta di una donna che decide di smettere di lamentarsi e di ricominciare tutto daccapo. La traccia successiva è "Strada per dove vorrai" che vede la partecipazione di Angelo Adamo all'armonica, un valzer che guarda al futuro con speranza e ottimismo. "Dire", traccia numero sei, è scritta insieme a Luca Scarpa, già collaboratore di Jovanotti, Mannoia e Ferro, racconta dell'importanza di dire le cose per non avere rimpianti. Altro brano che parla di donne e di parole è "isola pedonale" una bossa-nova con inserti di Liliana Marino, cantante, chitarrista, autrice e interprete raffinata.

Il testo de "La Giostra", ottavo brano, è scritto dallo scrittore torinese Giorgio Olmoti, una canzone di guerra, un racconto forte e diretto di sangue, di pallottole e di dolore.  "Il signore dei labirinti", traccia numero nove, racconta quanto sia difficile dire di no quando ci vengono proposte cose allettanti, anche se lontane dalla realtà. Chiude l'album "Valzer per uno spirito", scritta insieme allo scrittore Enrico Chierici e cantata in duetto con il musicista Olmo. In questo brano si immagina di poter dialogare con lo spirito, non attraverso le parole, ma con la compenetrazione. Un incontro sicuramente non facile da raccontare a parole ma forse queste cose si possono mettere in una canzone a tempo di valzer.

Il concerto, previsto per le 21.00, è a ingresso gratuito