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La vera storia di Michael Fagan, l'uomo che entrò nella camera da letto di Elisabetta II

29/05/2023 19:00

Michael Fagan: l’intruso della camera di Elisabetta II.

La vera storia dell’uomo che entrò di nascosto per ben due volte a Buckingham Palace, fino alla camera da letto della regina Elisabetta II.

 

Michael Fagan, un uomo disoccupato di trentatre anni e padre di quattro figli, il 9 luglio del 1982,  si infiltrò di nascosto a Buckingham Palace, la sede ufficiale della famiglia reale inglese a Londra, e riuscì a raggiungere la camera da letto della regina Elisabetta II.

Secondo alcune ipotesi, Fagan, ubriaco e disorientato dall’abbandono senza preavviso della moglie, una sera entrò a Buckingham Palace, varcando un muro alto quattro metri con spuntoni e del filo spinato. Nel momento in cui si stava arrampicando, una domestica lo notò e chiamò le guardie; la sicurezza, arrivata sul luogo e senza vedere nessuno, tornò a svolgere il proprio lavoro, pensando che la donna avesse avuto un’allucinazione.

In verità, Fagan era salito su una finestra aperta sul tetto e si era insinuato nell’edificio; gironzolò per i corridoi, apprezzando i quadri reali appesi e sedendosi sul trono per qualche minuto. Si scolò una bottiglia di vino californiano regalato al Principe Carlo e, stufo, abbandonò il palazzo senza lasciare neanche una traccia.

Passato un mese, Michael Fagan ritentò l’intrapresa: voleva parlare con la regina stessa delle sue difficoltà da cittadino; come per esempio parlare della sua complicata infanzia, della sua difficile situazione economica e di sua moglie che l’aveva abbandonato da poche settimane.

Erano le 7 del mattino quando, con la stessa procedura della scorsa volta, si ritrovò di nuovo nel palazzo reale; fece scattare degli allarmi ma incredibilmente furono trascurati dagli agenti, a causa di un malfunzionamento. Per merito della “segnaletica” interna dell’edificio, Fagan arrivò senza problemi nella camera da letto della Regina.

Da questo momento in poi ci sono solamente varie ipotesi sull’incontro tra la Regina e Fagan: alcuni raccontano che abbiamo confabulato piacevolmente fino a quando la regnante avvertì il personale chiedendo che le fosse dato un portacenere; domanda che suonò chiaramente strana, dal momento che la Regina non è una fumatrice! Michael Fagan venne di conseguenza distanziato.

Un’altra versione rivela che semplicemente Elisabetta II atterrita dallo spavento, uscì di corsa dal letto a piedi nudi e si allontanò dalla sua camera da letto; l’estraneo fu bloccato a terra sino all’arrivo della forza dell’ordine.

Fagan non fu arrestato e finì per passare qualche mese in un istituto psichiatrico, la Regina Elisabetta II  rimase in contatto con Michael negli anni successivi, scrivendogli differenti lettere.

La più grande critica espressa su questa enorme vicenda riguarda  la sicurezza di Buckingham Palace, anticipata dalle scuse dell’improvviso avvenimento da parte del primo ministro di quel periodo Margaret Thatcher.

Oggi Fagan ha 75 anni e ha superato un infarto e anche il Coronavirus.

Lui stesso è sempre stato disponibile a narrare il suo gesto con la sovrana Elisabetta II, di quel 9 luglio  1982.

Nella foto Michael Fagan

Nicola Bosio

   

    

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