Facebook Twitter Youtube Feed RSS

Video. Cassonetti smart, aumenti TARI, abbandono rifiuti fuori controllo. Le smentite. Pinerolo

28/05/2023 11:11

Cassonetti smart, gli aumenti TARI. Abbandono rifiuti è fuori controllo. Sindaco & C. dicono una cosa ma ne fanno un'altra...

 

Fin dall’inizio del nuovo progetto di raccolta dei rifiuti urbani, con l’introduzione dei cassonetti smart, il nostro giornale ha posto particolare attenzione alle problematiche che sono emerse. Abbiamo evidenziato la presenza di aree in cui i cassonetti non erano stati sostituiti (zona campo nomadi in via San Pietro Val Lemina per prima), il problema dell’area camper in cui non era possibile conferire i rifiuti a chi proviene da fuori Pinerolo (in quanto privi di tessera), soprattutto abbiamo dato molta evidenza al fenomeno dell’abbandono in strada, con il conseguente degrado.

VIDEO QUI: 

Ancora 

https://www.vocepinerolese.it/video/2023-01-15/immondizie-nella-sala-das...

Analizzando i dati possiamo confermare che effettivamente l’abbandono dei rifiuti è fuori controllo. Dal gennaio 2022, in cui si aveva una quantità di 23.940 Kg di “fuori cassonetto”, si è arrivati a 50.660 nel mese di maggio 2023, con un aumento del 111 % . Ma di questo in consiglio comunale non si è detto nulla: compre le misure che si vogliono adottare, quante siano le tessere ancora non consegnate ai cittadini, il costo che questo provoca sulle casse comunali e che poi ricadrà inevitabilmente sulla tassazione ai cittadini.

Analizziamo quando riferito dall’Assessore Carignano nell’ultimo Consiglio Comunale, tenutosi il 18 maggio scorso, sottolineando un aspetto che è passato completamente inosservato !

In tutte le precedenti riunioni consigliari e nelle commissioni era sempre stato affermato che per ora non era prevista la gestione dei dati di raccolta, la tessera era solo attiva per l’apertura del cassonetto, ma i dati non erano gestiti. Questo concetto era stato confermato anche nel corso degli incontri che l’Amministrazione comunale aveva tenuto con la cittadinanza, durante i quali erano state poste specifiche domande.

Tutto questo è stato però smentito dall’Assessore quando ha esposto gli aumenti che avranno le tariffe della tassa per l’anno 2023. L’Assessore vanta un ottimo risultato di accertamento di 84.720 mq in più per le utenze domestiche, che permetterà di calmierare gli aumenti. In questo modo si riuscirà a contenere a circa l’1% l’incremento della tassazione per le abitazioni di piccole dimensioni, al 2-3% per quelle di maggiori dimensioni. Note più dolenti per le utenze non domestiche, ovvero quelle commerciali. In questo caso abbiamo una riduzione di circa 10.000 mq di area tassata, per cambiamenti delle aree da conteggiare, che porterà ad un aumento del 5% circa, dopo che negli scorsi anni già gli aumenti erano stati molto rilevanti.

Ma la vera novità emerge da quanto affermato dall’Assessore, che riportiamo fedelmente riascoltando la registrazione della riunione consigliare disponibile sul canale YouTube del Comune: “sempre in attesa di sapere chi effettivamente produce più rifiuti ed applicare elementi di tariffazione puntuale, cosa che è nelle mie corde, cosa che voglio fare, e che già vorrei fare con delle simulazioni quest’anno visto che i dati di raccolta rifiuto ce li abbiamo, dei conferimenti da conteggiare”.

Allora il dato viene raccolto e gestito, smentendo quando affermato fino ad ora in tutti i precedenti incontri ma che, in realtà, il consigliere comunale Dario Mongiello non ci aveva mai creduto (e aveva ragione) e come aveva intuito e sospettato e affermato nel corso di un un consiglio comunale.  (video qui: 

https://www.vocepinerolese.it/video/2022-12-30/video-problema-dei-rifiut... )

Alla pagina “rifiuti” del sito del Comune si legge : “Il sistema di monitoraggio con badge permette la verifica dei conferimenti misurando quanto conferito, ma anche evidenziando l’assenza di conferimenti da parte dalla singola utenza, rendendo facilmente tracciabili comportamenti scorretti. Il tutto per favorire una sempre migliore e maggiore raccolta differenziata con una più efficace possibilità di riciclare i materiali.” 

Nel corso degli incontri con la cittadinanza, a domanda su come sarebbero stati gestiti i dati e su come sarebbe avvenuta la misurazione, posto che i cassonetti non pesano, fu risposto personalmente dal Sindaco, che non era ancora stata presa una decisione in merito ed era stata data assicurazione sul fatto che il dato non veniva gestito.

A questo punto sarebbe importante che l’amministrazione comunale chiarisse il tipo di dati acquisito e le modalità di trattazione. E’ evidente che se l’utente non è informato, può esserne penalizzato. Dal momento che il cassonetto è ovvio che non pesi effettivamente il conferimento, ma solo il numero di aperture con la tessera,  il calcolo potrà avvenire solamente sulla base di una calcolo di media sul peso totale. Allora un cittadino che ha l’abitudine di portare i rifiuti con molta frequenza (facendo molte aperture) può essere penalizzato rispetto ad uno che accumula e conferisce in modo periodico (facendo poche aperture).

Ancora una volta emerge che il progetto è poco trasparente e gli aumenti della tariffa anche quest’anno verranno applicati.

GMC

Nella foto l'assessore Carignano e i consueti cumuli di immondizie fuori dai cassonetti smart a Pinerolo 

 

 

 

 

 

Commenti