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Bilancio consuntivo 2022. Si danno i numeri con elementi assurdi. Comune Pinerolo

26/05/2023 14:48

Bilancio consuntivo 2022. Dubbi o certezze con elementi assurdi. Comune Pinerolo

 

Il consiglio comunale tenutosi la scorsa settimana aveva tra i punti all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio consuntivo 2022.

Il Consiglio comunale dovrebbe essere un momento di comunicazione, di spiegazione, vista soprattutto l’importanza di questo adempimento relativo alla situazione economica dell’ente. L’approvazione del bilancio, per stessa ammissione del Sindaco, è avvenuta con grande ritardo. Velate scuse da parte del primo cittadino, ma nessuna spiegazione chiara del motivo che ha portato ad un ritardo di quasi sei mesi.

Dai numeri presentati emerge un dato macroscopico, il “Fondo crediti dubbia esigibilità” che ha raggiunto il valore vertiginoso di quasi 19 milioni di euro, esattamente 18.993.741,86, cui si vanno a sommare altre voci per contenzioni in corso ed “altri accantonamenti” per arrivare a 21.765.340,02!

Importante ascoltare le parole del Sindaco, il fondo copre tutti i crediti di dubbia esigibilità, composto da tutte le partite non incassate. Il credito più vecchio risale al 1997 e comprende tutte le partite “dubbie” fino al 2018.

Non siamo certo degli economisti, non ci vuole molto per capire che il fondo ha raggiunto un valore che rappresenta praticamente il 50% del bilancio annuale. Una voragine che blocca investimenti, progetti, lavori. Oltretutto, essendo garantiti tutti i credi “dubbi” fino a tutto il 2018, il reale valore è destinato certamente a crescere, e di molto, considerati i mancati incassi degli ultimi anni dei verbali del codice della strada non pagati, ad esempio.

Nel corso del consiglio è emerso che il consigliere di maggioranza, e capogruppo del M5S, ha una delega specifica del Sindaco per risolvere il problema che ha assunto dimensioni molto preoccupanti. Sul punto il consigliere afferma che ci saranno presto novità, ma anche in questo caso nessuna spiegazione di come si intenda ridurre questa voce del bilancio, che rischia di fagocitare tutto il resto.

Quello che non si comprende è come si possa ancora considerare “dubbia” una partita del 1997 ! Dopo 26 anni! Andiamo a vedere di cosa si tratta: è un residuo relativo al mutuo per acquisto di strumenti informatici. Vogliamo immaginare che questi computer, costati all’epoca 62.400.000 Lire, non siano più utilizzati da tempo.

Una lettura molto attenta viene dal Consigliere Luca Barbero, non si tratta di evasione, ma di mancati pagamenti di tasse comunali, sanzioni, ed altro che il Comune ha già accertato. Ad esempio la voce “INTROITO RUOLO TARI” è aumentato di anno in anno, superando il milione di euro di crediti per annualità, TARI che viene calcolata a carico dei cittadini e che non viene pagata.

Di eventuali procedure per il recupero dei crediti non si è parlato, solo un cenno del Sindaco sul fatto che recuperare i crediti dell’ente può significare mettere in grande difficoltà il creditore. Ma è corretto che chi paga regolarmente debba essere penalizzato da lavori non eseguiti perché ci sono crediti che non vengono incassati ?

Il vero dubbio è sulla possibilità di esigere questi crediti e cosa il Comune intenda mettere in atto per incassare quando dovuto, soprattutto per il Codice della Strada. Si può aiutare un cittadino che in difficoltà, che non riesce a pagare l’affitto di una casa assegnatagli dal Comune, non possiamo tollerare però che non vengano pagate le multe per eccesso di velocità o divieto di sosta. In questo caso non si tratta di difficoltà, ma di infrazioni, di inciviltà. Ed anche in questo caso parliamo di una cifra milionaria che il Comune non ha incassato.

GMC

 

 

 

 

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