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Ennio Giordano: quando l’età non ha importanza, nemmeno sui campo di tennis

25/05/2023 7:35

Ennio Giordano: quando l’età non ha importanza, nemmeno sui campo di tennis

È risaputo che per chi pratica uno sport, per di più intenso come il tennis, giunge,  ineluttabile, il momento in cui si è costretti a smettere, perché le capacità fisiche non sono inesauribili.

Per Ennio Giordano, villarese di nascita, pare, invece, questa legge di natura non sia mai entrata in vigore: all’età dì settantasei anni è tutt’ora uno dei tennisti più presenti sui campi del Club Tennis Pinerolo, ma ciò che ancor più lo contraddistingue è il modo in cui ancora sa stare sul terreno di gioco, praticando un tennis di buon livello.

Ho cominciato a giocare  da ragazzino, all’ età di dodici anni, quando ancora si giocava con la raccolta in legno - ricorda Giordano -, e sono stato per molti anni un giocatore di buon livello agonistico “.

“ Tantissimi anni fa – prosegue - ho avuto  un serio problema all’epicondio, al punto tale che, per non smettere, ho cominciato a portare i colpi anche con il braccio non dominante, diventando così ambidestro. Per superare il problema ho poi affrontato   un intervento chirurgico“.

Tutt’ora  lo si può osservare mentre con nonchalance alterna i colpi con entrambe le braccia , ma ciò che più impressiona è il dinamismo, unito ad una innata eleganza, con cui  continua a muoversi sul campo, come se  il tempo fosse una dimensione soltanto teorica.

Alla domanda su quale sia la ricetta di tanta longevità tennistica, ecco la sua risposta: “ Forse la vera ricetta consiste nel non averne alcuna”.  

I.A.

 

 

 

 

 

  

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