Un bosco che è la storia di Villar Perosa

Il bosco alle spalle di quello che fu l'asilo infantile Tina Nasi Agnelli, l'oratorio e il poliambulatorio di Villar Perosa non è  un semplice bosco. E' il bosco che a suo tempo fu piantumato dai giardinieri dipendenti della RIV per fare da cornice non solo alla scuola materna, ma anche all'oratorio, al poliambulatorio e alla chiesa. Alberi e giardini che venivano accuditi dagli stessi giardinieri che accudivano anche i giardini di villa Agnelli. Non è un semplice bosco ma bensì un pezzo di storia del paese, poiché  generazioni di bambini dell'asilo ci ha passeggiato, molti i ragazzi che frequentavano l'unico punto di aggregazione che era l'oratorio vi ha scorazzato. Purtroppo però è stato anche teatro di una tristissima disgrazia, quando  alcune suore raccolsero e

 mangiarono funghi velenosi  nel bosco lasciandoci la vita.  Poi col tempo, trasferita la scuola materna, dismesso il poliambulatorio, chiuso il cine teatro dell'oratorio e la scarsa frequenza, anche il bosco ha seguito la stessa sorte. Abbandono, mancata manutenzione, potatura e crescita spontanea di arbusti hanno reso il bosco quello che è oggi. Ora senza entrare nel merito di pareri tecnici, si auspica che dopo il taglio si proceda ad una piantumazione e poi alla sua manutenzione tale da rendere piacevole la vista. Tanto più che si inquadra in una zona di particolare valore ambientale alle spalle del villaggio RIV, magari sistemando anche quegli spazi lungo la via della Braida che oggi sono abbandonati alle sterpaglie e ai rovi tenuto conto della prevista riqualificazione dell'ex poliambulatorio e anche dell''intera area attorno alla chiesa. Il punto