Facebook Twitter Youtube Feed RSS

Consiglio Comunale. Le domande che non piacciono al sindaco e le risposte non date. Pinerolo

31/03/2023 8:02

Il Consiglio Comunale. Le domande che non piacciono al sindaco e le risposte non date. Pinerolo 

 

La partecipazione della comunità al consiglio Comunale,  purtroppo, è molto scarsa pur essendo possibile seguire la riunione tramite il canale social della Città di Pinerolo. Durante il consiglio si è arrivati ad un picco massimo di connessioni di 15 utenti, in presenza alcuni giornalisti. Un vero peccato.

A cosa serve il consiglio comunale ? “Il Consiglio Comunale rappresenta l'intera Comunità e nell'ambito della sua autonomia funzionale ed organizzativa esercita le funzioni di indirizzo politico amministrativo e quelle di controllo sull'attività amministrativa.”, tratto dal sito WEB del Comune, dove è disponibile anche il regolamento.

Nella realtà dei fatti si assiste ad un teatrino che appare palesemente preconfezionato. La maggioranza delibera tutto nonostante vengano sollevati spesso dubbi o presentate importanti proposte dalla minoranza. Le idee non sono considerate giuste o sbagliate a seconda dell’utilità per la comunità, sono giuste solamente se sono proposte dalla maggioranza e  sbagliate se arrivano dalla minoranza. Le proposte della maggioranza di approvano, quelle della minoranza si bocciano, in un clima in cui si vedono consiglieri giocare con lo smartphone o scorrere pagine dei social, piuttosto annoiati. Come in un teatrino: quando parla un consigliere di maggioranza, gli altri appartenenti alla stesso schieramento annuiscono, quando parla un consigliere di minoranza si ridacchia.

Il Presidente spesso deroga al regolamento, a favore del Sindaco. Viene in mente la celebre frase di Giovanni Giolitti: “Per i nemici le leggi si applicano, per gli amici si interpretano.”

Ci sono poi le interrogazioni, che dovrebbero servire per chiarire aspetti importanti per la comunità. I cittadini si possono rivolgere ai Consiglieri e questi possono chiedere all’Amministrazione Comunale. Le risposte vengono spesso eluse, soprattutto per le richieste che provengono dalla minoranza, forse perché scomode. Proprio per permettere di essere pronti a fornire le risposte, le interrogazioni devono essere presentate con ampio anticipo rispetto alla data di fissazione del Consiglio.

L'altra sera il Consigliere Dario Mongiello ha chiesto un chiarimento su un aspetto dei debiti della gestione del Palaghiaccio. L’ufficio Sport della Presidenza del Consiglio avrebbe dovuto erogare un contributo importante per la gestione, che è emerso essere in forte passivo, ma il Sindaco si è dilungato in una dissertazione politica e sul punto non ha risposto. Poi il Consigliere Fioravanti Mongiello ha chiesto spiegazioni su quello che apparirebbe come un mancato interessamento del Sindaco al possibile contributo per l’adeguamento del palazzetto della Pallavolo, contributo che pare potesse arrivare dalla Regione. Il Sindaco ha eluso nuovamente la risposta, ma quando il Consigliere ha chiesto chiarimenti, il Presidente del Consiglio Comunale ha chiuso i lavori.

Il meccanismo è sempre identico: interrogazione, risposta elusiva o incompleta, replica del consigliere che chiede spiegazioni sulla mancata risposta, si passa oltre senza chiarimenti.

Sempre durante il consiglio comunale si è verificata una situazione paradossale, il Sindaco è andato ben oltre al tempo destinato alla risposta, pur non rispondendo. Quando è stato fatto notare, il Presidente ha prima difeso il Sindaco bacchettando il Consigliere. Doveva essere tutto interesse del Consigliere lasciare che il Sindaco andasse oltre il tempo prestabilito per rispondere in modo esaustivo, concetto verissimo, peccato che il discorso era completamente indirizzato ad eludere la domanda; infatti, la risposta non è mai arrivata.

Ma è veramente utile alla comunità un Consiglio Comunale che si svolte in queste modalità? E' evidente che il problema non è solo Pinerolo, è proprio il sistema che funziona in questo modo. Una facciata, formalmente necessaria in quanto imposta dalle norme, ma dove pare chiaro che è già tutto deciso prima di arrivare a quella che dovrebbe essere la discussione, che per evitare problemi viene arginata e limitata.

Con questo spero di sollevare qualche riflessione nei nostri rappresentanti e portare qualche cittadino in più a collegarsi per guardare le riunioni del Consiglio.

 

GMC

Commenti