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La lettera sulla "monnezza". La raccolta porta a porta e il modello Treviso come buon servizio

27/03/2023 10:44

La lettera sulla "monnezza" e la risposta. Pinerolo 

Rifiuti – Modello Treviso

 

 

È pervenuta un’interessante email alla nostra redazione a seguito della pubblicazione dell’articolo sui rifiuti, su cosa non viene detto e dove vuole arrivare l’Amministrazione Comunale (https://www.vocepinerolese.it/articoli/2023-03-23/raccolta-dei-rifiuti-smart-ecco-cosa-non-viene-detto-dove-vogliono-arrivare-pinerolo-23536), che vi riportiamo integralmente:

 

“Buongiorno. 

Ho letto con interesse il Vs. ultimo articolo in merito allo smaltimento rifiuti. 

Dovremo aspettarci sicuramente un ulteriore aggiornamento del controllo del conferimento rifiuti. Intendo il posizionamento di eventuali celle di carico che rilevino il peso effettivo dei rifiuti versati, soprattutto dell'indifferenziato.

Negli ultimi due anni ci siamo ritrovati con una persona anziana di 95 anni allettata, con tutti i problemi gestionali che ne derivano.  Tra gli innumerevoli, c'e' l'uso di pannoloni che giornalmente si traduce nel riempire una sacchetto colmo di tali rifiuti. Ora considerando che a questo andiamo a sommare gli altri rifiuti che produciamo, lascio immaginare che la quantità ed eventualmente il peso di questi non sono entità di poco conto.

Si terrà conto di ciò?.

Nel mio piccolo vorrei suggerire l'iniziativa del comune di Treviso che con i contributi Europei

è riuscito costruire un impianto per il riciclo di tali rifiuti. Un territorio come il Pinerolese che ospita molte RSA potrebbe a mio avviso fare un pensierino. Meno rifiuti in discarica o inceneriti con un occhio di riguardo all'ambiente!.

Grazie per l'attenzione”

 

Effettivamente in Italia esiste un modello Treviso, la città dove la raccolta differenziata è record e tassa sui rifiuti è la più bassa d’Italia. Studiando questo modello emerge che la soluzione è stata trovata: “il porta a porta” mettendo in campo 530 mezzi per il ritiro della spazzatura, dei quali più della metà, esattamente 280, sono dedicati proprio alla raccolta a domicilio. “Mezzi piccoli, efficienti, in grado di non creare caos nella circolazione e di svolgere bene la loro funzione”. (fonte: https://www.nonsprecare.it/modello-treviso-raccolta-differenziata?refresh_cens) .

Leggendo queste notizie pare incredibile che a Pinerolo, seppur valutato, il porta a porta sia stato scartato. Uno dei motivi esposti in commissione: la dimensione dei mezzi ACEA, scomodi per la raccolta nelle vie strette del centro storico.

Ci chiediamo, prima di fare determinate scelte “smart” il Comune avrà studiato soluzioni come il modello Treviso ?

GMC

 

 

 

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