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Medaglia d'oro per Mattia Boscolo al XXXIV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics

16/03/2023 10:47

 

 

 

Adrenalina e grinta ai XXXIV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics
 

Bardonecchia, 15 Marzo 2023–  "Sono Desirèe, vengo dalla Val di Susa e ho 19 anni" - dice Desirèe Palumbo, atleta dello sci alpino - lo sport mi da tanta adrenalina,  penso a qualcuno di importante e ho tanta grinta quando scio. Grazie a Special Olympics, grazie allo sport, io ho sconfitto le mie paure. Guardo sempre avanti con l'obiettivo di fare le gare al meglio, divertirmi e anche vincere, se capita.  Quando sento dire " Desirèe ha difficoltà" mi viene da rispondere che si, ne ho ma le hanno tutti quanti".

 

Si evince, dalle parole di questa giovane sciatrice con le unghie decorate con il logo di Special Olympics, la determinazione e la forza con cui lei, come tutti gli atleti in gara,  ha ben preso coscienza di se stessa e delle proprie potenzialità. Grazie allo sport ha imparato a relazionarsi con gli altri  a testa alta senza paura e senza mai arrendersi alle difficoltà. Sa spingersi oltre i propri limiti e, perchè no, sa pure come rispondere a tono a chi in lei vede ancora solo la disabilità intellettiva.

 

 

 

È tornato il sole alto a Bardonecchia e il 15 marzo   finalmente  si sono potute svolgere le gare e le premiazioni di sci alpino e snowboard recuperando anche quelle sospese ieri a causa del maltempo.

Nelle gare hanno partecipato anche atleti pinerolesi. Tra questi Mattia Boscolo medaglia d'oro nella disciplina di sci gigante nella sua categoria.

La Vittoria è il frutto del duro lavoro di Mattia con tutti i maestri di sci Della Scuola Italiana Sci Prali e dello Sci Club che frequenta l'atleta pinerolese.

 

250 atleti con e senza disabilità intellettive, sono i protagonisti dei XXXIV Giochi Nazionali Invernali Special Olympics in corso a Bardonecchia fino a domani, giovedì 16 Marzo.  Oltre allo sci alpino e allo snowboard c'è  anche la danza sportiva, disciplina proposta per la prima volta a livello nazionale in occasione di questo evento.

Lo Sport Unificato che da sempre per Special Olympics rappresenta lo strumento ideale per generare rispetto ed inclusione facendo gareggiare insieme Atleti con e senza disabilità intellettive, si pratica anche a Bardonecchia in particolare nello sci alpino e nella danza sportiva.

Il Giuramento dell'atleta Special Olympics. "Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze" recitato a gran voce dall'atleta Fabiana Contin in occasione della Cerimonia di Apertura lunedì scorso continuerà ad ispirare gare e premiazioni ancora fino a domani, mentre la festa di chiusura è in programma stasera alle 21.00 presso il Campo Smith saluterà atleti, coach, volontari e familiari. Sono invece terminati oggi gli screening gratuiti da parte di odontoiatri e podologi, volontari professionisti aderenti al programma salute di Special Olympics che hanno messo al servizio degli atleti stessi le loro competenze.

 

Un'atmosfera unica quella vissuta in questi giorni a Bardonecchia, ricreata soprattutto grazie al vivere comune di  atleti e giovani e giovanissimi provenienti dalle scuole del territorio, accorsi sulle piste per vivere un'esperienza umana prima ancora che sportiva, in grado di abbattere ogni stereotipo o pregiudizio a favore di una comunità totalmente inclusiva.

 

Special Olympics è il programma internazionale di allenamenti e competizioni atletiche per le persone con disabilità intellettive. Lo sport, offrendo continue opportunità di dimostrare coraggio e capacità, diventa un efficace strumento di riconoscimento sociale e di gratificazione, una palestra di vita che offre l'opportunità di mettersi in gioco per valorizzare le proprie capacità. Attraverso il potere dello sport, praticando sport, le persone con disabilità intellettive, sono messe nelle condizioni di scoprire nuove attitudini e capacità, abilità e successi. I nostri Atleti scoprono la gioia, la fiducia in se stessi e la piena soddisfazione – sul campo di gioco e nella vita. Possono così diventare fonte d'ispirazione per altre persone, nelle loro comunità, per aprire il cuore ad un mondo più ampio di talenti umani e potenzialità. 

Special Olympics nasce, nel 1968 dall'intuizione di Eunice Kennedy Shriver, la Fondatrice che nel 1968 diede il via ufficiale al Movimento con i Primi Giochi Internazionali di Chicago, Illinois, come un programma sportivo esclusivo, pensato per le persone con disabilità intellettive, oggi,  coinvolgendo un numero sempre crescente di giovani senza disabilità, è diventato un Movimento sportivo e culturale inclusivo, aperto a tutti, anche alle persone senza disabilità intellettive che possono partecipare agli eventi non solo come volontari, ma anche in qualità di Atleti Partner. Lo sport unificato rappresenta oggi il mezzo più importante per raggiungere il traguardo della piena inclusione.
Si tratta di un messaggio di grande speranza rivolto a milioni di persone, ai loro familiari e alla comunità tutta.
Oggi Special Olympics è riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale e i suoi programmi sono adottati in 200 Paesi. Special Olympics Italia, riconosciuta Associazione Benemerita dal CONI e dal CIP e opera in tutte le regioni. Sono presenti in tutta Italia Team Special Olympics che allenano gli atleti nei seguenti sport. 
Sport ufficiali: Atletica leggera, Badminton, Bocce, Bowling, Calcio, Canottaggio, Equitazione, Ginnastica artistica, Ginnastica ritmica, Golf, Indoor Rowing, Nuoto, Nuoto in acque libere, Pallacanestro, Pallavolo, Sport Invernali (Corsa con le Racchette da neve, Sci alpino, Sci nordico, Snowboard) Rugby, Tennis e Tennistavolo.

Sport dimostrativi: Beach Volley, Danza Sportiva, Dragon Boat, Pallanuoto, Triathlon e Vela.

Sport Sperimentali: Floorball, Karate

Sono previste gare di sport unificato nelle seguenti discipline: Atletica leggera (staffetta), Badminton, Bocce, Bowling, Calcio, Canottaggio, Corsa con le racchette da neve, Karate, Nuoto (staffetta), Nuoto in acque libere, Pallacanestro, Pallavolo, Rugby, Tennis e Tennistavolo.


Ogni anno una rappresentativa italiana viene chiamata a partecipare alternativamente ai Giochi Mondiali, Invernali o Estivi. Il programma Special Olympics è adottato in 200 Paesi. Si calcola che nel mondo ci siano 5,755,056 Atleti, 627.452 famiglie e 1,114,697 volontari che ogni anno collaborano alla riuscita di 103,540 grandi eventi nel mondo.

Il giuramento dell'Atleta Special Olympics è: Che io possa vincere ma se non riuscissi che io possa tentare con tutte le mie forze.

 

 Nella foto Mattia Boscolo nel gradino più alto del podio.

 

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