Al Teatro Sociale si festeggiano i 200 anni della Scuola di Cavalleria. Pinerolo
Al Teatro Sociale sabato 15 si festeggiano i 200 anni della Scuola di Cavalleria
Presso Il Teatro Sociale, con inizio alle ore 20.30 e ingresso libero fino al raggiungimento della capienza massima, sabato prossimo si festeggia il bicentenario della fondazione della Scuola dell’Arma di Cavalleria, che per moltissimi decenni ha reso Pinerolo un centro di eccellenza per tutti i reparti militari di cavalleria del mondo.
Era, infatti, il 15 novembre 1823,quando Carlo Felice, monarca del regno di Sardegna, con Regio ”Viglietto” diede vita alla Regia Scuola Militare di Equitazione presso Venaria Reale.
L’ intento era di addestrare gli allievi dei reparti di cavalleria, nonché gli ufficiali di ogni arma e gli uomini di corte.
Troppo vicina alle tentazioni mondane della capitale Torino, la Scuola venne trasferita a Pinerolo nel 1849.
Da allora e sino alla data del suo scioglimento nel 1943 per motivi bellici, centinaia di militari di eserciti stranieri si recavano da ogni angolo del mondo a Pinerolo per imparare l’arte di montare a cavallo.
Pinerolo divenne un centro militare di rilevanza internazionale e grande merito va riconosciuto al capitano Federigo Caprilli ( Livorno 1868 – Torino 1907), il quale, in virtù di un intuito non comune abbinato ad una profonda conoscenza del cavallo, ideò un innovativo modo di montare: il cosiddetto “metodo naturale”, adeguato alle nuove esigenze della cavalleria militare e anche di quella sportiva.
Il “metodo naturale” caprilliano prevede che il cavaliere, anziché costringere l’animale in atteggiamenti eccessivamente formali come era usuale nell’ antica scuola, deve favorire la naturale dinamica, soprattutto nel salto, assecondando l’estensione dell’incollatura con l’avanzamento del busto e delle mani, sollevandosi dalla sella così da non gravare con tutto il suo peso sull' animale. Grazie a questo nuovo modo di montare a cavallo fu possibile per il binomio cavaliere- cavallo saltare ostacoli di altezze improponibili prima di allora ed essere, pertanto, efficaci in azioni militari anche sui terreni più accidentati, che stavano diventando sempre più teatro degli scontro bellico, come avvenne dalla battaglia di Sedan del 1870 tra Francesi e Prussiani. Inoltre queste nuove prestazioni fecero alzare l ' asticella, proprio in senso letterale, nel corso delle competizioni sportive.
Il programma della serata prevede:
Saluto delle Autorità
Conferimento della Cittadinanza onoraria della Città di Pinerolo alla Scuola di Cavalleria e al Museo Storico dell’ Arma di Cavalleria
Concerto della fanfara della Brigata di Cavalleria Pozzuolo del Friuli , con la partecipazione dei corni da caccia dell'Equipaggio della Regia Venaria
Ricordiamo che nello stesso giorno, dalle ore 16.30 alle ore 19.00, sarà possibile effettuare visite guidate presso Il Museo Storico dell’Arma dì Cavalleria, unico museo militare fuori Roma e fra i più importanti al mondo insieme a quelli di Parigi e Vienna.
Ivan Albano