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L’ULTIMA NOTTE D’AMORE. Recensione fatta sul film di Favino

11/03/2023 9:02
 
L’ULTIMA NOTTE D’AMORE. Tecensione fatta sul film di Favino
Una rivisitazione compatta e accattivante di un sottofilone classico del cinema poliziesco: il poliziotto, a un passo dalla pensione, che è chiamato da un destino cieco e a volte ironico ad un ultima notte di azione. Pier Francesco Favino è Franco Amore, poliziotto che, dopo 35 anni di onorato servizio nella Polizia di Stato, è a un passo dalla pensione e malauguratamente, sotto consiglio di un parente di dubbia moralità (il grande caratterista Antonio Gerardi), decide di partecipare al trasporto di diamanti per conto della mala cinese trapiantata a Milano. Sarà, peró,  un sanguinoso imprevisto che catapulterà il protagonista in un sottobosco di corruzione e avidità nel quale dovrà lottare con tutte le sue forze per avere salva la reputazione ma sopratutto la vita.
Andre Di Stefano, dopo le esperienze cinematografiche statunitensi (Escobar, The Informer), torna per un poliziesco che, forte di grandi interpretazioni (Favino su tutte ma degna di nota la giovane Linda Caridi), stupisce sopratutto nel creare un’ambientazione tanto realistica da convincere anche lo spettatore piú scettico che generi cinematografici di tale portata non abbiano bisogno degli altissimi grattacieli di New York o Miami per essere credibili ma che bastino sceneggiature decise e grandi attori per rendere completo un cinema (quello italiano) che da anni cerca la sua indipendenza autoriale. 
Pietro Paparozzi

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