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Andrea Compagno: dal Pinerolo alla nazionale passando per lo Steaua Bucarest

07/03/2023 19:34

Andrea Compagno: dal Pinerolo alla nazionale passando per lo Steaua Bucarest

 

La storia calcistica di Andrea Compagno pare superare ogni più fervida immaginazione.

Nato ventisei anni fa a Palermo, Andrea Compagno giunge dal Club palermitano Le Due Torri a Pinerolo nel duemilaquindici, per disputare il primo campionato di serie D con i biancoblu.

È di questi giorni, infatti, la notizia che il C T. Roberto Mancini ha convocato Compagno in vista dei prossimi impegni della nazionale contro Inghilterra e Malta.

“Venne a Pinerolo su   segnalazione di un procuratore – ricorda Leonardo Fortunato, presidente del sodalizio biancoblu dal maggio 2012 - Era ospite del convitto che riserviamo agli atleti provenienti da località lontane e sin da subito si rivelò un attaccante   dalle potenzialità interessanti, sebbene fosse obiettivamente impossibile immaginare una carriera simile.

Se penso a quel ragazzo – prosegue Fortunato – uno dei primi ricordi è legato alla sua notevole statura (194 cm, n.d.r. r).  Dotato di grande possanza fisica, era anche un ragazzo dalla spiccata simpatia. Dopo il primo anno trascorso con noi alle dipendenze del mister Fabio Nisticò, il Torino ce lo richiese per aggregarlo alla formazione Primavera. Conclusa la stagione in granata, fece ritorno a Pinerolo e l’anno successivo si trasferì a Taggia all’Argentina Arma, sempre in serie D”.

Per alcuni anni Compagno milita in svariati club di livello minore, fra cui Borgosesia, Nuorese e il Tre Fiori di San Marino, sinché nel 2020 giunge il salto di qualità, quando approda al calcio professionistico con l’ l’Universitatea Craiova, club nel quale milita per due stagioni. Dalla scorsa estate veste la divisa del glorioso Steaua Bucarest, il club più titolato della Romania che vanta nel palmares ventisei titoli nazionali e anche una Coppa dei Campioni, vinta nel millenovecentottantacinque contro Il Barcellona, oltre a una finale, sempre di Coppa dei Campioni, persa contro il Milan di Arrigo Sacchi al Camp Nou di Barcellona l’anno successivo.

Con lo Steaua Bucarest Compagno è letteralmente esploso, rivelandosi un attaccante capace di andare in rete con una facilità da vero bomber: sedici goal in ventiquattrore gare.

Raggiunto la consacrazione sulle rive del Danubio, non pochi grandi club italiani stanno già pensando di riportarlo in Italia, avendolo inserito nel listino dei desiderata.

Ivan Albano

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