Pinerolo non merita questa situazione. Azione, Italia Viva e le difficoltà del sindaco Salvai
27/01/2023 21:02
COMUNICATO: PINEROLO NON MERITA QUESTA SITUAZIONE
Pinerolo è una città ricca di storia, di risorse e di eccellenze.
Purtroppo è anche una città amministrata con sufficienza, superficialità, mancanza di una progettualità che indichi
una prospettiva di sviluppo.
Non vorremmo dover utilizzare i giudizi, che normalmente vengono dati a scuola, del tipo: "Lo studente è spesso
svogliato, si presenta alle lezioni impreparato, non ascolta gli stimoli che gli vengono suggeriti per migliorare le
raccomandazioni dei docenti".
Quanto successo in Città negli ultimi mesi non fa che confermare le preoccupazioni e quanto appena espresso.
L'Ente ‘sembrerebbe’ a un passo dal default (parole del Sindaco), nonostante l'aumento delle aliquote Irpef; gli
eventi fieristici sono imbarazzanti ("... anche a Cuneo però, ma ci stiamo lavorando"); gli impianti sportivi
necessitano di interventi straordinari di manutenzione e riqualificazione (obbligando le nostre eccellenze a
spostarsi fuori Città) e in alcuni casi (vedi Palaghiaccio) presentano una gestione che molti definiscono opaca; sul
trasporto pubblico non si assumono né decisioni, né posizioni, a partire dalla Ferrovia Pinerolo - Torre Pellice,
girando ad altri la patata bollente. Nel frattempo il declino imperversa.
Mancava all’appello solo l'urbanistica, ma adesso c'è anche quella.
Tengono banco in queste settimane tre notizie: le "pulizie di primavera" nell'area Turck, la possibile sistemazione
del cosiddetto “Pipistrello” e la variante generale al Piano Regolatore.
Il 9 novembre 2021 come Riformisti per Pinerolo avevamo espresso le nostre perplessità di fronte al progetto di
‘risistemazione’ dell'area del Merlettificio. Un insediamento a nostro giudizio troppo impattante, con grosse criticità
realizzative e politicamente all'opposto di quanto da sempre professato dal Sindaco e dalla sua maggioranza: pur
consapevoli della necessità di dare una svolta all'area, le nostre contrarietà permangono tuttora.
La vicenda del “Pipistrello” è emblematica di un modus operandi contraddittorio. Anche in questo caso una
situazione incancrenitasi negli anni, per la quale sembra prospettarsi una soluzione che lascia molti dubbi sui
vantaggi per la Città (poco chiari ed in ogni caso decisamente irrisori rispetto a quanto concesso al proponente).
Infine il “papocchio” sul Piano Regolatore.
La lite, con probabile risoluzione del contratto in essere con i professionisti incaricati, è una vicenda a dir poco
imbarazzante.
Se la causa è la gestione del cosiddetto "decollo-atterraggio", possiamo ricordare che noi, in campagna elettorale,
l'avevamo detto, come avevamo detto e scritto che questa variante urbanistica, il cui Progetto Preliminare è stato
frettolosamente approvato prima delle elezioni amministrative del 2021, non avrebbe assolutamente risolto i
problemi della Città, anzi, li avrebbe aggravati.
I risultati sono l'incertezza delle norme, il conseguente probabile blocco dell'attività del settore, l’impossibilità di
definire politiche degne del ruolo che Pinerolo dovrebbe avere nel contesto sociale ed economico del territorio.
Per quanto ancora dovremo assistere a questo stillicidio di notizie deprimenti e a questa sofferenza?
Pinerolo, 27 Gennaio 2023
Caterina Assunta Manzi e Stefano Ricchiardi - Coordinatori di Italia Viva Pinerolo
Luigi Pinchiaroglio - Referente di Pinerolese in Azione