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Il comune di Pinerolo chiede il mantenimento della scorta a Giuseppe (detto Pino) Masciari

05/12/2022 12:06

l'amministrazione del comune di Pinerolo chiede il mantenimento della scorta a Giuseppe (detto Pino) Masciari

 

Premesso che:

●      Pino Masciari è un imprenditore calabrese che, a seguito di pressioni, estorsioni e minacce subiti, dal 1994 iniziò a denunciare i fatti di mafia di cui era stato testimone

●      A seguito di tali denunce, dopo essere stato oggetto di attentati e concrete minacce di morte, nel 1997 fu sottoposto al programma di protezione per i testimoni

●      Nel 2004 è stato revocato il programma speciale di protezione

●      Pino Masciari è cittadino onorario di moltissime Città e comuni italiani

 

Tenuto conto che:

●      Avverso la revoca del programma di protezione Pino Masciari fece ricorso al TAR del Lazio il quale, nel 2009, gli diede ragione sancendo l'inalienabilità del diritto alla sicurezza, l'impossibilità di sistemi di protezione o programmi a scadenza temporale predeterminata e ordinando al Ministero di attuare le delibere su sicurezza, reinserimento sociale, lavorativo, risarcimento dei danni

●      Successivamente a tale sentenza continuò ad essere oggetto di intimidazioni da parte della 'ndrangheta, nonostante il programma di protezione

●      Nel 2010 ha concordato col Ministero dell'Interno l'interruzione del programma di protezione speciale, pur continuando a vivere sotto scorta

Considerato che:

●      Il 15 ottobre 2022 (con comunicazione n. 353/4/OPS), il Ministero dell'Interno ha dato avvio al procedimento finalizzato alla revoca del dispositivo tutorio per sé e per la sua famiglia

●      Pino Masciari attualmente vive in Piemonte, territorio in cui, oramai, la 'ndrangheta è radicata da tempo (come dimostrano le sentenze Albachiara, Minotauro, Platinum, ecc.) e quindi vive in costante pericolo di vita proprio per le denunce da lui avanzate del sistema mafioso calabrese

●      La scorta rappresenta quindi un elemento fondamentale per l'incolumità sua e della sua famiglia, rappresenta inoltre un elemento concreto dello Stato nel contrastare le attività mafiose e un segnale forte e tangibile di protezione nei confronti di coloro che si ribellano alle mafie

 

VALUTATO CHE

 

●      Il Ministero dell'Interno ha riconosciuto, e da sempre riconosce, la valenza della testimonianza del Masciari e la sua peculiarità quale imprenditore in attività al momento della testimonianza, in difformità dalla quasi totalità degli imprenditori che decidono di testimoniare solo in seguito alla rovina economica delle loro attività (Memorie Ministero dell'Interno n. 434/2005 1^ Sez. Ter. TAR del Lazio) 

 

Visti, quindi, l'enorme importanza che riveste Pino Masciari nella lotta contro i fenomeni mafiosi - il Comune di Pinerolo ha dato la cittadinanza onoraria a Pino Masciari con la Delibera del Consiglio Comunale n. 9 del 26 marzo 2009 - e la sua situazione tangibile di rischio di morte a seguito delle sua attività di denuncia, l'amministrazione di Pinerolo è fortemente contraria alla richiesta di privazione di ogni programma di protezione visto che pongono la vita di Pino Masciari e della sua famiglia in grave rischio.

 

Firmatari

Amministrazione Comune di Pinerolo

 

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