Le Valli del Pinerolese e le previsioni per il futuro secondo Federterziario Torino
Le Valli del Pinerolese e le previsioni per il futuro secondo Federterziario Torino
L’Associazione Provinciale Federterziario Torino opera al fianco di Piccole e Medie imprese del
settore del Terziario, scuola, dei servizi e della piccola impresa industriale, commerciale, agricola e
delle libere professioni.
In un momento di profonda incertezza dovuto ad una pandemia ormai endemica e ad una guerra che
ci coinvolge da vicino anche dal punto di vista economico, l'Associazione Provinciale
Federterziario Torino, in un’ottica di monitoraggio costante passa la parola ai suoi associati
(commercianti, imprenditori, artigiani e liberi professionisti) chiedendogli come immaginano la loro
attività lavorativa nei prossimi mesi.
Le chiusure, gli aumenti esponenziali delle materie prime e dell'energia hanno messo in seria crisi il
settore del terziario, dei servizi e dei lavoratori autonomi. Il sondaggio viene proposto ad alcuni degli
associati che operano nel Pinerolese in diverse realtà.
Chiedendo in che quantità sono aumentati i costi delle materie prime legate all’attività il 41 % delle
persone dichiara un aumento che va dal 20 al 40%, il 32% dichiara un aumento fino al 20% mentre il
26,5% dichiara un aumento superiore al 40%.
Per quanto riguarda il continuo aumento del prezzo del gas naturale tutti lamentano la scarsa chiarezza
di informazioni e l’assenza di ammortizzatori adeguati.
Domandando cosa prevedono gli imprenditori dal punto di vista lavorativo per settembre 2022 il
61,76 % ipotizza un calo del lavoro, mentre il 38,2 % sostiene che, nonostante il clima di incertezza,
il lavoro non calerà.
Alla domanda di quanto il commercio elettronico e le grosse piattaforme commerciali impattino sul
territorio, il 96,97% sostiene che si necessario supportare le attività esistenti e incentivare i negozi di
vicinato. Argomento al quanto attuale per il nostro territorio in quanto a Pinerolo pare sia prevista
l’ipotetica realizzazione di un ulteriore piattaforma commerciale (zona setificio Vagnone), progetto
che sta dividendo parte dei cittadini dall’attuale amministrazione in quanto ci sono forti dubbi circa
l’utilità di un ulteriore Piattaforma commerciale che andrebbe a pesare sul già congestionato traffico
della zona e a discapito di un discreto polmone verde nella città’.
Si è chiesto se le attività hanno avuto sostegno in questo periodo dalle amministrazioni comunali, ma
tutti gli intervistati hanno risposto in maniera negativa e Tutti concordano che le attività si troveranno
sempre più in difficoltà.
Riportiamo alcuni dati (Fonte: Elaborazione dati ARERA) che possono aiutarci a capire la situazione
nella quale sono costrette a lavorare oggi le aziende di qualsiasi dimensione.
Il prezzo medio mensile del gas naturale è passato da 0,231 €/Smc di gennaio 2021 a 1,849 €/Smc
di luglio 2021.
Il prezzo medio mensile dell’energia elettrica è passato da 0,069 €/kWh di aprile 2021 a 0,637 €/kWh
di agosto 2022 (agg. 24 agosto 2022) .
Il costo dell’energia elettrica è strettamente legato a quello del gas naturale in quanto circa il 40%
della produzione di corrente elettrica arriva dalle centrali alimentate a gas.
Secondo i dati dell’ARERA, il primo trimestre 2022 ha fatto registrare un aumento dell’energia
elettrica del 55% e del 42% del gas.
Alla luce di quanto sopra crediamo fortemente che sia necessario un rapido intervento da parte degli
organi preposti per arginare le costanti perdite che le aziende e le famiglie stanno affrontando.
Gli imprenditori, che hanno costruito e sviluppato le proprie attività, stanno facendo fronte ad aumenti
dei costi energetici insostenibili, e non possono basare il futuro delle proprie imprese solo su incentivi
e bonus.
Imprese e professionisti necessitano di interventi significativi che prevedano la riduzione degli oneri,
in mancanza di tali misure, infatti, le conseguenze economiche e di sistema saranno devastanti e si
assisterà alla chiusura di numerose imprese.
Federterziario sta provvedendo ad avanzare, nelle opportune sedi istituzionali, delle proposte che
contribuiscano alla definizione delle strategie idonee al contenimento dei costi, aggirando, almeno in
parte le problematiche che stanno attanagliando le imprese nell’attuale quadro economico.
Presidente Federterziario Torino
Nella foto Beatrice Avara e il presidente Domenico Iellamo