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TARI. I cittadini pagano sei anni di scelte mancate e di scarsa visione per il futuro. Pinerolo

07/06/2022 18:17

TARI. I cittadini pagano sei anni di scelte mancate e di scarsa visione per il futuro. Pinerolo

Il Consiglio Comunale del 30 e 31 maggio 2022 ha deliberato le nuove tariffe TARI per l’anno 2022. Un passaggio importante per la vita dei cittadini e delle imprese di Pinerolo, soprattutto alla luce del cambiamento della normativa nazionale dei mesi scorsi che certamente ha posto maggiori vincoli alle amministrazioni locali. La delibera approvata stabilisce un aumento complessivo medio delle tariffe sia per le utenze domestiche (circa il 10%) sia per le utenze non domestiche (circa il 7%). Nel corso della discussione sono state elencate le criticità che hanno portato a tale aumento, tutte ampiamente condivisibili, tuttavia a nostro giudizio occorre inquadrare tali problematiche anche all’interno del percorso amministrativo di questi ultimi anni: · La raccolta differenziata si attesta oggi in Città a circa il 55%. Frutto del caso? Questa percentuale così bassa è il frutto dei ripetuti tentennamenti degli ultimi 5 anni che hanno inutilmente ritardato la partenza dei cassonetti con la tessera: introdotta da pochi mesi sta dando risultati ancora insufficienti, creando disservizi e problematiche per l’igiene e il decoro della Città. · L’introduzione dei nuovi sistemi di raccolta non può e non deve trascendere da una “pianificazione”, quindi da un periodo di sperimentazione che accompagni i cittadini nella transizione. · Riteniamo indispensabile la valutazione di strumenti che ‘premino’ i cittadini che adottano comportamenti virtuosi mediante l’adozione di modelli sperimentati in altre realtà e che ci auguriamo portino presto il nostro Paese, ad esempio, verso il Deposit return system. La nostra Città in questo senso ci saremmo aspettati potesse essere un esempio. · Il costo dello smaltimento presso l’inceneritore del Gerbido è alto. Ma allora quale vantaggio abbiamo avuto nell’investire 1,3 milioni di euro dei cittadini per acquisire le quote di TRN? · Si evidenzia poi che l’evasione del tributo si mantiene alta, imponendo come al solito sacrifici aggiuntivi agli onesti: anche questo è il risultato di un’attenzione insufficiente in questi anni al problema della riscossione dei crediti. E’ evidente che qualcosa non funziona e deve essere profondamente rivisto con interventi urgenti che, sicuramente, richiedono anche sacrifici e collaborazione da parte dei cittadini, ma non possono solo tradursi in un aumento delle tasse: non una bella premessa per i prossimi anni. E’ evidente che questa Amministrazione continui a rappresentare un modello di mancanza di pianificazione a tutti i livelli e questi sono solo alcuni esempi: Aumento dell’Irpef per 1,3 milioni di euro, approvazione di un bilancio previsionale poco realistico e difficilmente realizzabile, scelte mancate nel settore sport a dir poco imbarazzanti, e adesso l’aumento della TARI: un inizio di consiliatura da dimenticare, che non ci fa prospettare nulla di buono per il futuro. Tutto questo mentre la Città langue e chiede alla politica i necessari sforzi per uscire dalla recessione e dall’isolamento.

Caterina Assunta Manzi, Luigi Pinchiaroglio, Stefano Ricchiardi e il Gruppo Riformisti per Pinerolo

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