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Inaugurato a Pinerolo l'avamposto delle libertà

27/03/2022 7:27
Con l'inaugurazione dell'avamposto delle libertà della sezione di Pinerolo, dopo quello di Torino e di Salbertrand in Val di Susa si sta realizzando quel progetto dal basso in cui sono le persone con entusiasmo, donne e uomini, consapevoli che le libertà e i diritti rappresentano le fondamenta della nostra Democrazia, che si uniscono per rivendicarli e difenderli.
Consapevoli che quello che è avvenuto in questi due anni, nulla ha a che fare con una tutela sanitaria, infatti il Green Pass ha dimostrato di non servire a garantire prevenzione e tutela, ma viceversa ha contribuito alla circolazione del virus.Il tema è politico e non sanitario, con il passaporto verde abbiamo assistito a un profondo processo di trasformazione della Democrazia in cui: " puoi pensare quello che vuoi ma devi fare quello che ti ordiniamo noi".
Pena emarginazione sociale, sospensioni, licenziamenti.
Siamo di fronte a un Governo che ha cancellato il "valore umano" della persona, nel rispetto della sua individualità, per sostituirla con il "capitale umano" in cui a dettare le regole non è più lo Stato ma il Capitale espressione della finanza e delle oligarchie. 
Un Presidente del Consiglio e un Governo che espropriano e tradiscono, i diritti umani, le libertà e i diritti tutelati dalla nostra Costituzione possiamo affermare che siamo di fronte a un Governo di " ladri di democrazia".
Un Governo deve garantire il rispetto di questi diritti. 
Che cos'è la Democrazia?
Se non la libera circolazione delle idee e il rispetto delle minoranze. 
L'indifferenza è la rassegnazione sono sentimenti che non ci possiamo permettere. 
È giunto il tempo in cui bisogna avere coraggio. Per troppi anni abbiamo abdicato alla volontà di capire, di reagire lasciando campo libero a sciacalli della politica di sinistra e destra e del mondo dell' economia non di impresa, ma di saccheggio delle risorse pubbliche. 
L'indifferenza verso la res pubblica ha minato alla base la democrazia, lasciando spazio alla dittatura delle oligarchie economiche/ finanziarie. 
Abbiamo bisogno di rimettere al centro del dibattito politico, il valore umano in contrapposizione al capitale. 
"La soluzione di questo problema è tutta nelle norme, relative ai rapporti economici, di cui al titolo terzo, della parte prima della Costituzione,
le quali prevedono la  incostituzionalità delle iniziative economiche che non perseguono fini sociali".
Strumento essenziale per raggiungere questa finalità è l’appartenenza al demanio del Popolo sovrano di tutti quei beni e servizi necessari per assicurare una vita agevole e dignitosa.
È impossibile anche solo pensare che un governo democratico consenta legittime privatizzazioni dei beni in proprietà pubblica del Popolo, le
delocalizzazioni di impresa, come è stato sancito in un emendamento della legge di bilancio e le svendite a prezzi stracciati di beni e servizi appartenenti al Popolo a titolo originario di proprietà pubblica, come si evince dagli articoli 9, 41, 42 e 43 della Costituzione
 
La situazione descritta mal si concilia con le dichiarazioni della informazione di regime che esalta i risultati ottenuti da quando Draghi è Presidente del Consiglio:
 
Per fortuna che è arrivato Draghi che, finalmente, ci ha portato la crescita economica 
Parafrasando Tacito, potremmo dire :  "Hanno fatto un deserto e ora la chiamano ripresa.
 
Franco Trivero 
Coordinatore provinciale 
ITALEXIT

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