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A Pinerolo si svolgerà un intervento di chirurgia oncologica in diretta mondiale

13/11/2020 18:06

A Pinerolo si svolgerà un intervento di chirurgia oncologica in diretta mondiale  

 

Nonostante l’emergenza Covid-19, continuano a essere garantiti l’attività oncologica e gli interventi salva-vita all’interno delle strutture sanitarie dell’Asl To3. Nei prossimi giorni, l’ospedale Agnelli di Pinerolo effettuerà addirittura un’operazione in diretta mondiale, nell’ambito del prestigioso Congresso internazionale di Chirurgia dell’Apparato digerente, giunto alla sua 31esima edizione.

L’intervento si terrà venerdì 20 novembre, al mattino: si tratta di un innovativo trattamento di chirurgia mininvasiva avanzata per la cura del tumore maligno al colon (più precisamente, una emicolectomia destra laparoscopica con linfoadenectomia D3 per un adenocarcinoma del colon).

A compierlo sarà la struttura di Chirurgia dell’ospedale, diretta dal dottor Andrea Muratore, che è stata invitata a partecipare al congresso per il secondo anno consecutivo, in quanto Pinerolo è centro di riferimento per la chirurgia mininvasiva della patologia colorettale. Un privilegio riservato ad appena 95 sale operatorie di tutto il mondo. Il congresso, che si svolge a Roma ma per questa edizione sarà totalmente on line, prevede infatti una vera maratona di videochirurgia con 150 interventi in collegamento live da cinque continenti diversi, nel corso di due giorni (giovedì 19 e venerdì 20 novembre). Un momento di confronto e di approfondimento che vede coinvolti professionisti di altissimo livello in campo internazionale.

Foto di repertorio

“Pur nelle difficoltà di questa fase, l’Asl To3 sta garantendo l’attività oncologica e gli interventi di carattere urgente, fra cui questa operazione che l’ospedale di Pinerolo condividerà con i professionisti di tutto il mondo – sottolinea il Direttore generale dell’Asl To3, Flavio Boraso -. Si tratta non solo del riconoscimento per la qualità dell’attività svolta, ma è anche un segnale estremamente importante della volontà di continuare a tutelare i pazienti più fragili in questo momento”.

 

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