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Il soccorso dei politicanti a favore del potere della politica nella sanità pinerolese

09/09/2020 14:47

 

 Il soccorso dei politicanti a favore del potere della politica nella sanità

Le dichiarazioni del sindaco di Villar Perosa Marco Ventre (leggi qui: https://www.vocepinerolese.it/video/2020-08-28/sindaco-ventre-contro-direttore-aslto3-boraso-disservizi-nel-territorio-18742 ) e del sindaco di Pinerolo Luca Salvai (leggi qui: https://www.vocepinerolese.it/video/2020-09-03/aslto3-citta-metropolitana-non-amano-pinerolo-pinerolese-cuneo-diventa-18778 ), a favore dei cittadini e a difesa e per il miglioramento della sanità pinerolese, ha dato molto fastidio a chi deve difendere gli errori madornali fatti da chi nel passato “gestiva il comando della politica pinerolese nei comuni, regione e Roma”. Ovviamente, i danni alla sanità pinerolese, sono stati creati dalla sinistra pinerolese & C., PD in testa. Vuoi che lor signori non vogliano difendere l’indifendibile? I propri riferimenti politici? E così, qualche sindaco (pochi) han pensato bene di scrivere un testo (che qui pubblichiamo) ove lamentano le polemiche… Peccato che la denuncia dei fatti concreti del sindaco Ventre non sono polemiche ma atti reali. Peccato, che su quanto denunciato dal sindaco Ventre non c'è nessuna risposta, ovvero nessuna presa di posizione per avere l’onestà intellettuale di dire che è vero.

Perché il comunicato stampa? Ovvio, per difendere il potere della politica nella sanità. Tra i firmatari del comunicato anche chi (come Giorgio Merlo) ha vissuto per anni e anni e anni con la veste di parlamentare ed è proprio durante il suo impegno politico che è iniziato il declino del pinerolese. Quali sono stati i suoi risultati reali e concreti per il territorio? Ricordiamo che sotto i governi PD ( e ante PD tra piante, cespugli vari, PDS ecc.) & C. la città di Pinerolo ha visto chiudere Tribunale, camera commercio, università, Nizza Cavalleria, ridimensionamento servizi ospedale di Pinerolo ecc. ecc.. E non dimentichiamo gli ospedali di Torre Pellice e Pomaretto. I loro signori si preoccupano di difendere lo status quo del potere politico che gestisce anche la sanità. I cittadini vogliono politici che invece di fare chiacchiere per difendere i “propri interessi politici” si diano da fare per il miglioramento dei servizi sanitari nel pinerolese, per il rilancio dell’economia, per il miglioramento sociale dei cittadini. E invece che fanno? Scrivono “che non è il momento di far polemiche”. Ed è il momento di che? Di quello che hanno sempre fatto loro nel passato? Parole e risultati zero. Io avrei scritto un altro comunicato: “Tutti uniti per dire basta al pinerolese da serie B”. E poi una serie di iniziative concrete (e non chiacchiere).

Questa scena l’abbiamo ampiamente già vista nel passato: fumo negli occhi con pseudo proteste per non cambiare nulla. Anzi: per perdere tutto. Io credo che Ventre e il sindaco di Pinerolo Salvai hanno ragione da vendere. Agli altri il gusto di scrivere per far vedere che esistono.  E poi dove, e in quale circostanza, Ventre ha parlato male dei medici o del personale sanitario? Anzi ha sempre parlato a loro favore e per loro e per i cittadini. Però, Come spesso accade in politica, la verità viene manipolata…

Sarcastico e pungente Ventre che al comunicato stampa risponde così: “Grazie del comunicato stampa. Sono in vacanza e troppo rilassato per rispondere e a chi privatamente si lamenta delle cose e non fa nulla per cambiare. Un bacione”.

Ecco, proprio così.

Dario Mongiello

direttore@vocepinerolese.it

Il comunicato stampa

 

“Sanità pinerolese, non è il momento per le polemiche!  “Fare polemiche sulla gestione della sanità pinerolese non è nè utile nè costruttivo. Si rischia, viceversa, che vengano percepite esclusivamente come pretestuose e strumentali! Su questo delicato tema, così importante e decisivo per tutti i cittadini della nostra zona, non possiamo non sottolineare come i Sindaci del Pinerolese siano sempre stati attenti alla gestione ed al governo della sanità locale. Pur riconoscendo la legittimità di ogni pensiero, contestare ed attaccare il personale socio-sanitario dell’ospedale di Pinerolo, soprattutto in questo momento della nostra storia, dopo la gestione di un’emergenza sanitaria di dimensioni epocali, rischierebbe di essere ben più che solo inopportuno. 

 

Senza ovviamente nascondere le non poche criticità ancora esistenti che rispecchiano purtroppo la situazione del Sistema Sanitario Nazionale, giova evidenziare che fino al 2015 la ristrutturazione dell’Ospedale era assolutamente inattuata. Grazie anche all’impegno comune di Sindaci, amministrazioni locali, personale ed Azienda, la questione è stata riaffrontata e la ristrutturazione conclusa nel 2018 (con un investimento di oltre 20 milioni di euro). Non trascurabile, inoltre, rilevare come tra il 2016 e il 2019: la produzione di prestazioni ospedaliere sia stata costantemente in crescita (con dati facilmente certificabili); siano stati assunti Primari in Chirurgia, Medicina, Ortopedia, Oncologia e Neurologia (ovvero, un importante investimento sul versante della professionalità); acquisiti nuovi macchinari quali Tac, risonanza magnetica, mammografia e revisione dell’intero dipartimento della radiologia. Infine, a fronte di un ospedale con una mobilità passiva verso altri (soprattutto relativamente ad alcune specifiche specialità), si è invertita decisamente la rotta.  

Pertanto, soprattutto alla luce di quanto su specificato, si ritiene necessario da parte dei Sindaci invece di portare avanti un atteggiamento polemico nei confronti della Sanità Pinerolese continuare il nostro impegno, con maggior vigore, di vigilanza collaborazione per garantire un servizio migliore ai cittadini ed aumentare la fiducia nelle professionalità già presenti e creare la prospettiva dei benefici determinati da nuovi investimenti, dall’assunzione di nuove professionalità mediche (motivate a scegliere la struttura ospedaliera di Pinerolo) e l’accesso di nuovi pazienti.  Agendo in modo diverso si rischierebbe esclusivamente di dar vita ad un clima di contrapposizioni permanenti e di caccia alle streghe che mettono in seria difficoltà l’intero sistema e, quel che più conta, anche la salute dei nostri cittadini. Piuttosto sarà necessaria una profonda, motivata e competente azione anche da parte delle amministrazioni locali per la programmazione, l’organizzazione e la realizzazione di una sanità territoriale, che vada incontro ai crescenti bisogni della cittadinanza e non sia soltanto un elenco di buone intenzioni!”.  

Firmato Cogno Marco - Delegato Rappresentanza ASL Pinerolese Garrone Andrea - Delegato ASL Pinerolese Unione Montana Val Chisone   Frisoli Donato - Delegato ASL Pinerolese per Pianura Rostagno Roberto - Delegato Pinerolese in Città Metropolitana Bottano Agostino Sindaco di Villafranca Merlo Giorgio Sindaco di Pragelato

Nella foto il vecchio comando ASLTO3 (Saitta) e il nuovo (Boraso.) Cambiare tutto per non cambiare nulla...

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