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Bicicletta solidale con Danile Vallet

09/08/2020 14:45
TUTTO RUOTA INTORNO A DUE RUOTE
La bicicletta come strumento per il cambio della mentalità. L'esperienza solidale di Danile Vallet.
Boudza-té
Tutto è iniziato - racconta Daniele Vallet - vendendo l’automobile.
A questa opinabile e drastica scelta, se ne sono succedute, a cascata, altre consequenziali: come usare i mezzi pubblici, andare a piedi e, soprattutto, iniziare a pedalare per recarmi al lavoro.
Dopo 5 anni di questa attività fisica dolce - eseguita in tutte le condizioni atmosferiche che la Valle d’Aosta sa generosamente donare e che vanno dal caldo torrido di luglio alle nevicate (ahimè sempre più rare) dicembrine ed aver percorso circa 60.000 chilometri di soli spostamenti casa lavoro - ho deciso di provare a condividere questa attività, che aiuta la salute, il portafoglio e l’ambiente, con altri coraggiosi.
Nell’ottobre 2018 è nato “Boudza-té” (muoviti in dialetto valdostano), il progetto per incentivare l’uso della bicicletta al posto dell’auto per andare al lavoro o a scuola. Tale progetto, promosso per primo dal comune di Charvensod (vicino ad Aosta), è unico in Italia perché prevede che il denaro guadagnato pedalando (20 centesimi a chilometro) sia spendibile solo ed esclusivamente nelle aziende locali sul territorio comunale, favorendo concetti come il km0, il biologico, la piccola distribuzione e l’agire locale.
Quindi mi sono impegnato nel proporre questo “format” ad altri comuni desiderosi di cambiamento.
Di seguito il link della puntata di Geo su Rai Tre nella quale racconto il progetto Boudza-té:
 
https://www.youtube.com/watch?v=sKe0tNtwTas&t=5s
Ad oggi sono sette i comuni valdostani che hanno accettato la sfida e portano avanti il progetto. Nel frattempo ho iniziato a coinvolgere altri comuni fuori valle tra cui ovviamente Pinerolo.
I libri
A seguito di alcuni viaggi di cicloturismo ho quindi iniziato a trasferire – con buona soddisfazione dei miei lettori - su carta le mie emozioni, portando alla luce alcuni libri che proprio in questo periodo sto promuovendo:
 
• Fernanda ed Io, storia di un viaggio solitario in bicicletta.
• Metafora, piccola odissea moderna verso Itaca
• NEPAL, Never Ending Peace And Love
• India Nuda, viaggio nella terra delle sacre contraddizioni
I libri sono reperibili al seguente indirizzo, oppure contattandomi direttamente:
 
https://www.amazon.it/s?k=daniele+vallet&__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&ref=nb_sb_noss
Ho destinato il ricavato della vendita dei libri ad un progetto di sviluppo in Africa che di seguito illustrerò.
Un vélo pour l’avenir (Una bici per il futuro)
Anche in questo progetto la bici rimane al centro della scena.
Con i soldi ottenuti dalla vendita dei libri ho inviato in Repubblica Democratica del Congo, dove ero stato anni fa, 4.300 € al fine di realizzare in loco una cinquantina di biciclette, che sono state poi distribuite ai giovani del posto come fondamentale mezzo di trasporto nelle attività quotidiane nei villaggi della “brousse”, la foresta. Qui la bici è un bene prezioso, che aiuta a trasportare acqua, mercanzia, prodotti agricoli meglio dell’auto viste le condizioni pessime delle strade africane.
Di seguito il link del video dove viene fatta la consegna delle biciclette nella brousse vicino alla seconda città del Congo: Lubumbashi.
https://www.youtube.com/watch?v=fHrVJ2WicB8&t=6s
 
Questo progetto ha infine ispirato l’ultima idea, in corso di progettazione in questi mesi:
VéloAfrica
L’idea è quella di unire la bellezza di un cicloviaggio a lunga percorrenza, con la consegna dell’ultima bicicletta, la mia, in Congo. Quindi attraversando Italia, Francia, Spagna e Africa occidentale giungere in bici, dopo 20.000 chilometri, a Lubumbashi in Congo per consegnare loro appunto l’ultima bici, a conclusione del progetto Un vélo pour l’avenir.
Ho iniziato a programmare il viaggio che mi impegnerà per un anno circa. Tale estensione nel tempo mi ha obbligato a rassegnare le dimissioni dal lavoro a tempo indeterminato che svolgevo.
In questo momento sto cercando amici (non mi piace chiamarli sponsor) che mi aiutino nella realizzazione di questa avventura che mette al centro dell’attenzione la BICICLETTA e quindi concetto quali:
 
• Uguaglianza
• Semplicità
• Leggerezza
• Libertà
• Giustizia
• Sostenibilità Ambientale
• Lentezza (da opporre alla frenesia dei ritmi occidentali)
 
Se anche voi vi riconoscete in questi valori e volete partecipare attivamente al progetto potete contattarmi facilmente:
 
• FB: daniele Vallet
• sito: www.danielevallet.it
• cell: 3661882783
• email: premsaakshi@gmail.com
• istagram: daniele290174
Grazie di cuore a tutti
 
“Un paese è sviluppato non quando i poveri possiedono delle auto, ma quando anche i ricchi usano mezzi pubblici e biciclette”
Nella foto il percorso
 

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