Il falò delle libertà unisce i pinerolesi

La Città di Pinerolo ha nuovamente ospitato la Festa Valdese delle Libertà, che ha visto l’accensione del falò commemorativo nel centro di Piazza D'Armi. Al termine del Culto,  in via Diaz, nel tempio valdese, una fiumana di persone, con le fiaccole in mano, ha percorso i viali di Stradale Fenestrelle per poi giungere sulla piazza.

Poi, a seguito dell'accensione del falò, canti del Coro Bric Bucie diretto dal Maestro Ivan Giustetto e canti della Scuola Domenicale, si sono intervallati alle parole di autorità civili e religiose. In particolare, sono intervenuti: Luca Salvai (Sindaco di Pinerolo), Derio Olivero (Vescovo della Diocesi di Pinerolo), Alessandra Trotta (Moderatore della Chiesa Valdese), Bruna Peyrot (Presidente  del Centro Culturale Valdese) ed infine, Daniele Garrone (Professore di Antico Testamento alla Facoltà Valdese di Teologia di Roma). Il filo conduttore degli interventi è stato la “Libertà”, e hanno invitato a non dimenticare il passato, a non dare per scontato i diritti duramente conquistati dai nostri padri ed a riprendere il senso  di comunità e di aiuto reciproco, che negli ultimi anni si sta purtroppo annebbiando. La serata si è poi conclusa con un ricco buffet di vivande gentilmente condivise fra tutti i partecipanti.

S.L