Facebook Twitter Youtube Feed RSS

Peer education con Fondazione “Ferrero” e istituto compresivo "Marro" di Villar Perosa

08/02/2020 17:30

La peer education all' Istituto Comprensivo “F. Marro” di Villar Perosa con la Fondazione “Ferrero”.

 

Dopo i successi riscossi nell' area di Torino, arriva alla Scuola media dell' Istituto comprensivo di Villar Perosa, il progetto di educazione fra pari sostenuto dalla Fondazione “Ferrero, in collaborazione con “Lo specchio dei tempi”e “La Stampa” di Torino.

Alla presenza di un nutrito pubblico, si è svolta giovedì, 6 febbraio 2020,                                    presso l'Aula Magna, la cerimonia ufficiale per  firma del patto di collaborazione reciproca fra la Fondazione “Ferrero, nella persona della Dottoressa Paola Farnia e l'Istituzione scolastica ospitante.

Facendo gli onori di casa, il Dirigente scolastico, Dottoressa Linda Zambon, ha evidenziato come, nella ricerca costante di approcci e metodologie didattiche ed educative innovative e                      all' avanguardia, le attività di formazione  fra pari rappresentino, per gli allievi coinvolti, un' ottima opportunità di crescita educativa, relazionale e sociale.

Forte dell' esperienza maturata nelle precedenti edizioni del progetto, la Dottoressa Paola Farnia  ha voluto esprimere la propria convizione in merito alla profonda valenza formativa della dimensione educativa proposta, in grado di far acquisire ai ragazzi una maggiore e più profonda consapevolezza delle abilità e competenze possedute.

In chiusura, il Prof. Giovanni Michele Bocchiardo, nella sua fuzione di facilitatore e intermediario fra gli Enti coinvolti, ha ringraziato non solo la Fondazione “Ferrero” per la disponibilità e l'affabilità espressa, ma anche  il Dirigente scolastico, lo staff di direzione, tutti i colleghi gli studenti e le loro famiglie per lo sforzo univoco e corale compiuto per la buona riuscita dell' iniziativa.

Nella foto un momento della firma dei patti:  da destra verso sinistra: Il Dirigente Linda Zambon, la Dottoressa Paola Farnia e il prof. Giovanni Michele Bocchiardo

Commenti