Ancora news sul blogger Salvatore (Rino) Lo Turco dopo la sua condanna per diffamazione.
Lo devo ammettere, Salvatore (Rino) Lo Turco di Pinerolo mi sta offrendo grandi soddisfazioni e, a maggior ragione, quando cerca di difendere l’indifendibile. Perchè questo breve articolo? Per il semplice fatto che il signor Lo Turco non ha metabolizzato la condanna e scrive cose astruse sulla vicenda in un gruppo facebook. Come noto parliamo della vicenda giudiziaria dove, il mese scorso, Lo Turco è stato condannato (mille euro di multa, più una provvisionale di tre mila euro a favore di Dario Mongiello (parte offesa) nonché rifondere le spese processuali più le spese legali.) a seguito di una denuncia fatta dal sottoscritto (leggi qui: http://www.vocepinerolese.it/articoli/2019-11-19/condanna-blogger-salvatore-rino-turco-diffamazione-mezzo-facebook-17343 )
Perché tante soddisfazioni?
In primo luogo perché giustizia è stata fatta (per la seconda volta) con un giudice che ha condannato Salvatore (Rino) Lo Turco. Poi, altra soddisfazione, la constatazione del numero impressionante delle persone che si sono congratulate con me. (Ricordo che Lo Turco è stato condannato per diffamazione a mezzo Facebook. Una notizia che ha avuto una grande eco e non solo sui social locali)
Inoltre, aggiungo, la notizia, pubblicata anche su Facebook, ha ottenuto (fino a oggi) oltre 1.100 like e, come se non bastasse, solo sulla pagina Facebook di Voce Pinerolese, abbiamo registrato questi numeri:
- ben 63.132 persone raggiunte e 9.222 interazione con il post ( e sono ancora in aumento)
A questi dati dobbiamo aggiungere quelli sul gruppo Vocepinerolese.it, sulla mia pagina personale, in altri social e pagine e gruppi social vari. Ho così constatato di aver reso felice molte, ma molte persone. Una ragione ci sarà.
E che dire delle simpatiche giustificazioni di Lo Turco sul fatto che lui affermi che "nessuno lo ha mai cercato per avvisarlo del procedimento". Fa ridere e non merita nemmeno una risposta.
E poi, si sa, spesso, per chi viene condannato dai giudici (e non da Facebook) la colpa è sempre degli altri…
Eppure Lo Turco è stato giudicato da tre giudici. Il primo giudice (2016) a Pinerolo per l’aggressione fisica da me subita dove, durante l’udienza, è emerso che tutto nasce da un articolo da me redatto a lui non gradito... Dati di fatto questi e non bla, bla.
("... Ma poi, siamo onesti, la parola non mi manca perché mai avrei dovuto rinunciare a difendermi?" cit. Lo Turco in un suo recente commento astruso facendo riferimento alla recente condanna per diffamazione).
Già, parlato, “proprio quella parola lì”. Ricordo che durante l'udienza del 2016 Lo Turco ha parlato e parlato ed è stato comunque condannato.! Infatti, le parole sono una cosa e i fatti, sostenuti in punta di diritto, con codice penale e civile alla mano, sono ben altra cosa...! E, come dimostrato dalla sentenza, le parole di Lo Turco sono cadute nel vuoto, nel nulla.
(E anche qui la condanna, 1000 euro di risarcimento alla parte offesa più le spese legali (che non ha ancora risarcito al mio legale e nemmeno al sottoscritto) e giudiziarie, più la multa).
Non contento della sentenza del 2016 a lui sfavorevole e, pensando di essere “vittima” della giustizia, ha fatto appello ed un altro giudice (Tribunale di Torino) ha confermato la condanna (dicasi: confermato la condanna) e son due i giudici. E anche qui per Lo Turco i relativi costi di giustizia, legali ecc. )
Poi la recente condanna per diffamazione presso il tribunale di Torino: e fanno tre.
Insomma, non è una “vittima” della giustizia e la giustizia fa regolarmente il suo corso ma chi viene condannato, come a volte accade, piagnucola e la colpa è sempre degli altri...
A me Lo Turco è molto simpatico: mi dà sempre grandi soddisfazioni.
Più scrive e più mi offre del materiale... prezioso.
Nella foto Salvatore (Rino) Lo Turco blogger di uno dei tanti gruppi Facebook di Pinerolo. Foto presa dalla sua pagina Facebook.
Dario Mongiello
